Forte, fortissimamente Forte. È il gioco di parole, lo scioglilingua che sta recitando nel corso di questa estate il Benevento e che si spera reciteranno anche i tifosi giallorossi nella prossima stagione. Il diesse Pasquale Foggia, ma soprattutto il tecnico Fabio Caserta, con decisione e fermezza hanno voluto far ripartire il Benevento da Francesco Forte. È proprio l'attaccante romano il prescelto per gettare le basi della ricostruzione giallorossa. Nel prossimo torneo, sulle spalle dell'ex Inter non graverà solo il peso dell'attacco e la responsabilità di fare i gol necessari al Benevento per raggiungere quello che sarà l'obiettivo stagionale, ma ci sarà anche il pesante fardello di rappresentare il faro di tutta la squadra. Forte, sarà l'indiscussa «star» dei giallorossi, sarà leader in campo e guida fuori, ma soprattutto il centroboa della manovra ordita da Caserta, il quale intende ripartire dal suo proverbiale 4-3-3 con l'ex Venezia terminale offensivo ma anche catalizzatore del gioco. Il centravanti, nelle idee di Caserta, deve essere quel giocatore che crea spazi, che detta la manovra e che poi concretizza in gol quella trama avvolgente messa in atto partendo dal centro verso gli esterni. Forte incarna alla perfezione il prototipo di quel che il tecnico giallorosso chiede ad un calciatore offensivo, nello specifico ad un centravanti. Caratteristiche distanti dall'ormai ex Lapadula.
Quello tra Forte e Caserta è un connubio datato nel tempo. Risale alla stagione di B 2019-20, durante la quale Forte ha siglato il suo massimo bottino personale di gol in un campionato, 17 in 32 presenze, più di un gol ogni due partite, qualcosa di rilevante che, tuttavia, non è bastato a far salvare le «vespe» stabiesi, incappate in una striscia nefasta dopo il lockdown. Ma l'intesa sull'asse Caserta-Forte non è mai venuta meno. E dopo i cinque mesi finali dello scorso campionato, conditi da qualche infortunio di troppo che ha privato Caserta del suo pupillo nel momento clou della stagione (i playoff), i due sono ripartiti, lavorando sodo e a testa bassa, nella speranza di ripetere nella prossima stagione le mirabilie dell'annata stabiese. In questa torrida estate, su Forte si sono catalizzati anche gli interessamenti concreti di vere e proprie «big» cadette. Su tutte c'è stato e c'è ancora il corteggiamento del Parma, pronto ad accoglierlo. Ci sono state pure le avances del Venezia, che lo avrebbe riabbracciato volentieri, dopo averlo salutato solo a gennaio.
Sul fronte mercato, intanto, si registra l'interessamento del Pescara (serie C) per lo sloveno Vokic. L'affare è in dirittura d'arrivo, anche alla luce dei cordiali rapporti tra le proprietà dei due club. Per Vokic si tratterebbe di un ritorno in biancazzurro dopo il precedente prestito della stagione 2020-21. Barba, invece, tentenna rispetto all'approdo nella Msl statunitense e attende una proposta italiana.
Oggi i giallorossi chiuderanno il proprio romitaggio affrontando in amichevole il Siena (calcio d'inizio alle 18). Da questa mattina si aprirà la vendita dei ticket per la prima gara ufficiale della stagione dei giallorossi. Il Genoa, infatti, attraverso la Ticktone, dalle 10, metterà in vendita i tagliandi per l'accesso a Marassi l'8 agosto per assistere alla gara contro il Benevento (calcio d'inizio alle 17.45) valida per il secondo turno preliminare della Coppa Italia Frecciarossa.