Salernitana, l'attacco è a pezzi
ora serve Giannetti

Salernitana, l'attacco è a pezzi ora serve Giannetti
di Pasquale Tallarino
Lunedì 9 Marzo 2020, 08:12
4 Minuti di Lettura
Il Palazzo del calcio deciderà entro martedì se sospendere o meno i campionati per fronteggiare l'emergenza sanitaria nazionale nei giorni del coronavirus: l'Assocalciatori è in forcing (sebbene ci siano diverse correnti di pensiero al proprio interno), il ministro dello Sport Spadafora chiede di bloccare tutto e la Federcalcio concorda. Salernitana-Pisa, in programma venerdì sera, in anticipo, è dunque una partita in bilico. Nel frattempo il giudice sportivo svuoterà l'attacco della Salernitana (Jallow e Gondo assenti) e manderà in diffida il rigorista Kiyine. Di contro, l'infermeria potrebbe restituire Giannetti. Anzi, restituirà.
EMERGENZA IN AVANTI
Non è solo un obiettivo ma è diventata una necessità: l'allenatore Ventura ha bisogno di un attaccante centrale - almeno uno - per ridisegnare la prima linea che dovrà opporre al Pisa venerdì sera. La prima ipotesi è l'impiego di due punte strette: il recuperabile Giannetti più Cerci a «ronzargli» intorno. La seconda ipotesi di lavoro è già nata in Umbria, nel secondo tempo della sfida al Perugia: fuori un centrocampista, dentro un esterno in più,  Salernitana a trazione anteriore. In quest'ultimo caso, Giannetti al centro non avrebbe concorrenza, Cerci a destra, Kiyine a sinistra (oppure incrociati per farli convergere sul piede migliore e sfruttare il tiro), Cicerelli terzo incomodo. Non c'è altro: Djuric e Lombardi ko, si potrebbe solo avanzare Maistro. Servirà, dunque, innanzitutto un uomo d'area per l'assalto al Pisa del quale Ventura è stato condottiero e Cerci califfo nel 2007-2008. Anche Aya è un ex, il più recente: prelevato a gennaio dai toscani, adesso dovrà difendere il posto in granata dalla concorrenza di Karo. Nel frattempo servono i gol.
L'ATTACCANTE DA RITROVARE
Sabato pomeriggio, mentre la Salernitana perdeva a Perugia, Niccolò Giannetti «festeggiava» tre mesi di digiuno. L'ultima sua marcatura risale al 7 dicembre a Cittadella. Ventura vide il suo 4-2 che riaprì i giochi ma non fece in tempo ad arrabbiarsi per il suo errore che, allo scadere, mandò in fumo le speranze di un clamoroso 4-4 in ribaltamento: indisposto e indispettito, l'allenatore lasciò il campo prima del recupero, prese le distanze da una squadra spenta, sfilacciata, sculacciata. Tre mesi dopo, alla Salernitana fa di nuovo difetto la mira sotto porta: in attacco ha perso il miglior realizzatore, il centravanti Djuric che necessita di altri dieci giorni per guarire dalla  microfrattura al piede; deve rinunciare a Gondo e Jallow perché sono squalificati; Cerci è diventato l'attaccante con il maggiore minutaggio ma non è una prima punta. Può, invece, giocare «stretto» ad un uomo d'area oppure crossare dalla destra sfruttando estro e piedi buoni. Il problema è l'attaccante centrale, da reperire. In queste ore di emergenza totale in attacco, Ventura dovrà riprovarci: dopo il primo tentativo andato a vuoto alla vigilia della sfida casalinga al Venezia, è necessario di nuovo bussare alla porta di Giannetti e lanciarlo nella mischia. Il suo recupero (non solo fisico ma anche in termini di fiducia e autostima) è fondamentale, in questa fase delicata del campionato. Giannetti ha accusato un fastidio muscolare. Fastidio, non un problema insormontabile. Non a caso, Ventura l'aveva sondato e testato perché voleva farlo giocare «ma poi ho deciso di anticipare il ritorno tra i titolari di Cerci - disse l'allenatore in conferenza - perché non ho ricevuto da Giannetti le garanzie di tenuta fisica». Il Pisa ha vinto il derby con il Livorno in casa e allo stadio Arechi attenderà la prima mossa della Salernitana. Occorrerà il grimaldello per scardinare il bunker toscano, magari anche la giocata «spacca partita» di un calciatore a caccia di riscatto e Giannetti attende da tempo il proprio turno. All'alba della stagione, era diventato l'attaccante casalingo della Salernitana: eurogol in sforbiciata contro il Catanzaro in Coppa Italia; splendida difesa del pallone contro il Pescara in campionato, torsione sul piede perno come accadrebbe nel basket e tiro sontuoso di sinistro, imparabile, destinato all'incrocio dei pali. Dopo aver preso parte ai due blitz di Trapani e Livorno, Giannetti si è fatto male a fine ottobre prima della sfida al Perugia, ha giocato titolare nel derby perso a Castellammare di Stabia ma non ha più trovato continuità di rendimento. Assente anche nelle ultime 4 partite del 2019, ha poi giocato scampoli di campionato, appena 58' nel 2020. L'ultima volta in campo risale al 10 febbraio ma adesso la Salernitana ha bisogno anche di un senese rimpianto dal Livorno per battere il Pisa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA