Salernitana ceduta al trust,
domani la risposta sull'iscrizione

Lotito e Mezzaroma
Lotito e Mezzaroma
Domenica 27 Giugno 2021, 18:50
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Sta andando avanti, in questo weekend, la verifica del trust «Salernitana 2021», comunicata venerdì sera tramite pec da Lotito alla Federcalcio. La sua impalcatura è giudicata da fonti federali «mastodontica, ma non significa che non sia in regola». Proprio perché «mastodontica», necessita di approfondimenti. Da domani, infatti, cominceranno le interlocuzioni tra la Federcalcio ed i legali della Salernitana. Non solo telefonici: dovrebbe esserci la convocazione in via Allegri. 

«Tutto in regola - dice l’avvocato Gentile, legale della Salernitana - il blind trust segue i paletti imposti dalla Federcalcio». 

Entro domani, quindi, dovrà essere perfezionata l’iscrizione al campionato. È molto probabile che sia accettata con riserva e che, nelle more dell’esame del trust, la Salernitana trovi posto nell’assemblea di Lega A, l’1 luglio. Nelle ore successive, nel periodo compreso tra il 2 e il 6 luglio, sarà convocato un Consiglio Federale ad hoc: la Salernitana sarà il tema d’attualità. L’8 luglio, la Covisoc esprimerà un parere sull’ammissione dei club ma solo riguardo la corrispondenza dei parametri economico finanziari, insomma i conti e il pagamento degli stipendi. 

Avverso l’eventuale parere negativo della Covisoc, le società potranno ricorrere entro il 13 luglio. Il 15 luglio, Consiglio Federale con l’elenco delle ammesse al campionato. In questo cronoprogramma, si inserisce l’esame del trust che è pietra miliare. Dal punto di vista operativo ed organizzativo, ha avuto subito impatto: cambia il conto corrente. Il trust contiene un mandato con uno scopo: gestire e vendere le quote della Salernitana. 

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I due azionisti, cioè Omnia Service One (50% delle quote, Enrico Lotito) e Morgenstern (50%, Marco Mezzaroma) hanno affidato ad un soggetto terzo la cura del patrimonio. Il trust Salernitana 2021 ha due operatori, i trustee, le società beneficiarie. Sono due società del sistema bancario, fiduciarie, iscritte nel sistema della Banca d’Italia. Due società perché due erano gli azionisti: Omnia Service One e Morgenstern. I trustee sono Melior Trust srl, presidente Susanna Isgrò, con riferimento Banca del Fucino, e Widar Trust srl, presidente Paolo Bertoli, con riferimento Banca Sistema. I trustee, attraverso una società di revisione (che può essere la Deloitte) faranno una stima del valore della Salernitana e poi saranno pronti a ricevere e valutare offerte. 

La «cassaforte» ha una combinazione a tempo: la vendita deve avvenire entro 6 mesi e 40 giorni. I 40 giorni di appendice coincidono non solo con la sessione invernale di calciomercato ma sono il termine ultimo per concretizzare la vendita della Salernitana: entro il 31 dicembre 2021, le quote devono essere cedute e quindi entro 6 mesi ci deve essere un negoziato, sulla base di una offerta ritenuta vera, reale, concreta. Se entro il 31 dicembre non ci fosse alcun negoziato, la Salernitana sarebbe necessariamente venduta al migliore offerente. 
Il lavoro dei trustee è osservato (ma senza interferenze) da due guardiani nominati da Lotito e Mezzaroma: sono Vincenzo Coppola e Giuseppe Matteo Masoni.

I trustee hanno un solo limite: nessun rapporto con Lotito e Mezzaroma né devono farsi influenzare. Il rapporto, in chiave Lazio, può crearsi solo nel caso in cui la Salernitana decidesse di chiedere giocatori in prestito. 

In contemporanea è stato nominato un nuovo amministratore unico: Luciano Corradi si è dimesso e Ugo Marchetti ha preso il suo posto. Marchetti ha come interlocutori i trustee. Fabiani, invece, avrà Marchetti come riferimento. Il dirigente granata sarà a Salerno domani e convocherà una riunione. Ha già incassato il rinnovo del contratto per due anni ed è stato investito dell’incarico di direttore sportivo facente funzioni di direttore generale. Rinnovo anche per i dirigenti Bianchi e Avallone, il segretario Dibrogni, l’addetto stampa Lambiase. 

L’allenatore Castori monitora il mercato e darà priorità ad alcuni ruoli, innanzitutto a due attaccanti. Il ritiro è fissato a Cascia il 15 luglio e durerà fino alla fine del mese: almeno due amichevoli a settimana, dal primo assaggio (Foligno?), fino all’Ascoli e al Palermo, di ritorno a Salerno. L’8 luglio è fissato il raduno dei giocatori in città per le visite mediche ed i test atletici, che cominceranno il 9 luglio. 

Istituzioni e tifosi sono in attesa: «La Figc è stata finora molto attenta, seria e responsabile. Auspichiamo la stessa chiarezza, la stessa serietà nelle prossime ore e la stessa attenzione a rispettare il merito sportivo». Sulle vicende della Salernitana, in vista delle decisioni di via Allegri, interviene Piero De Luca, vicecapogruppo del Pd alla Camera e figlio del governatore della Campania. 

Il Centro Coordinamento Salernitana Club scrive: «Meritiamo di essere informati su quanto è accaduto in questi 45 giorni. Dicano chi gestirà, e con quali sostanze, la delicata campagna acquisti. Pretendiamo spiegazioni».

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