Avellino avanti in coppa con i giovani: il Foggia ko

In gol Tozaj, D'Angelo e D'Amico su rigore per il 3-1 finale

Avellino avanti in coppa con i giovani: il Foggia ko
Avellino avanti in coppa con i giovani: il Foggia ko
di Marco Ingino
Giovedì 9 Novembre 2023, 09:02 - Ultimo agg. 12:50
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Tre sorsi gradevoli al calice della coppa Italia per spazzare via l'amaro del pareggio interno di sabato scorso contro il Francavilla.

Il modo migliore per archiviare la pratica Foggia, battuto per 3 a 1, e prepararsi alla trasferta di domenica prossima a Brindisi dove l'Avellino di Michele Pazienza proverà a riprendere la sua scalata alla vetta. Il tecnico di San Severo, contro la squadra della sua città, si è preservato i titolarissimi Armellino, Mulè, Palmiero, Gori, Ghidotti e Sgarbi mandandoli direttamente in tribuna.

In campo ha invece spedito una formazione sperimentale con tre giovanissimi nella spina dorsale: Nosegbe-Susko in difesa, Maisto in mediana e Tozaj in attacco.

A quest'ultimo, classe 2004, è toccato il ruolo di terminale offensivo al fianco di Raffaele Russo che, dopo sette mesi, è tornato nella formazione titolare. Altrettanto sperimentale in difesa è stata la collocazione di Dall'Oglio chiamato a ricoprire un ruolo dirigenziale tra Cancellotti e Nosegbe. Esperimento riuscito al pari del tentativo di rigenerare D'Angelo e Falbo dai quali, in avvio di partita, sono arrivati spunti interessanti anche dalle parti di Dalmasso. 

Nel bel mezzo di un primo quarto d'ora di marca biancoverde, tuttavia, Peralta ha trovato il varco giusto per insidiare con un tiro dalla distanza Pane.

La conclusione, forte ma centrale, è stata ribattuta a fatica dal portiere di casa. È stato questo, nella sostanza, l'unico lampo dei satanelli che in attacco sono stati evanescenti con un Tounkara sempre alla ricerca di se stesso.

Un propositivo D'Angelo, a metà della prima frazione, ha invece esitato troppo in area perdendo il tempo per la battuta a rete da ottima posizione. Con il passare dei minuti l'Avellino ha guadagnato sempre più campo grazie all'intraprendenza di Russo (conclusione alta su punizione al 22esimo) e la dinamicità di Tozaj.

Il giovane albanese scuola Sampdoria al 27esimo ha addirittura sbloccato il risultato con un colpo di testa angolato, ma non certo irresistibile, su cui Dalmasso non è apparso esente da responsabilità. Vantaggio meritato e raddoppio sfiorato a stretto giro di posta sempre grazie ad una giocata dell'ispirato Russo.

Il fantasista di Capua ha messo D'Angelo davanti a Dalmasso ma Salinas ha praticamente tirato fuori dalla porta il pallonetto con cui il siciliano aveva eluso l'uscita disperata del portiere. A testimonianza di un netto predominio territoriale, pur ignorando un liberissimo Russo, sempre Tozaj ha sfiorato il raddoppio con un destro uscito di poco alla destra di Dalmasso mentre D'Angelo, poco prima dell'intervallo, ha cercato lo stesso risultato eccedendo nella giocata di fioretto. Strigliato nello spogliatoio da Cudini, nella ripresa il Foggia si è ripresentato con un piglio diverso ma ha sempre sparato a salve. Da parte sua Pazienza, che ha subito avvicendato Russo con D'Amico, non si è scomposto tenendo alto il baricentro della squadra.

Mossa vincente che ha permesso agli irpini di spegnere, dopo appena otto minuti, il fuoco di paglia dei satanelli: D'Angelo, come un falco, ha ribadito in rete un tiro di Pezzella respinto a fatica da Dalmasso.

Gara praticamente chiusa e Foggia mandato completamente al tappeto dalla giocata di Maisto che in area ha ubriacato Papazov costringendolo al fallo. Dal dischetto, anche per premiare la sua professionalità, è andato un glaciale D'Amico che ha firmato il tris all'undicesimo dando anche il via alla girandola delle sostituzioni. Pazienza ne ha allora approfittato per concedere la passerella a Mazzocco e Patierno inseriti al posto di D'Angelo e Tozaj, mentre Cudini ha avvicendato Vacca e Fiorini con Embalo e Martini. Un doppio cambio ha rivitalizzato un po' i pugliesi che, a quindici minuti dalla fine, hanno trovato il gol della consolazione proprio con Martini, bravo a inserirsi sul primo palo e girare in rete un corner di Peralta. 

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