Vince di nuovo la Juve Stabia contro la Turris al Liguori. Nel derby di Coppa non bastano però i tempi regolamentari, servono quelli supplementari: al 90’ è 3-3 fra corallini e stabiesi, poi Piovanello ed Aprea indirizzano il derby di Coppa in favore delle vespe, che staccano così il pass per il turno successivo.
La gara – Ampio spazio alle seconde linee per i due tecnici.
Un minuto ed è subito vantaggio Stabia. Bentivegna – ma la posizione di partenza è dubbia – sfrutta un lancio dalle retrovie e si presenta a tu per tu con Pagno realizzando l’1-0. Al minuto 18 azione insistita di marca corallina culminata in una conclusione sotto misura – ma sbilenca – di Guida. Ci riprova Bentivegna al 28’ (sul fondo la sua zampata da posizione ravvicinata); due minuti più tardi punizione ben calibrata di Frascatore cui si oppone efficacemente Esposito deviando in corner. Al 40’ il raddoppio Stabia, propiziato da un erroraccio di Saccani: si innesca la ripartenza gialloblù con Marranzino che si presenta a tu per tu con Pagno e realizza il 2-0. Nel finale di frazione l’intervento di Esposito a neutralizzare – in due tempi – la conclusione di Matera. Piovono fischi sulla Turris al rientro negli spogliatoi.
Nella ripresa subito un cambio per la Juve Stabia: dentro Picardi a rilevare La Rosa. In cinque minuti la Turris pareggia i conti. Prima – corre il 2’ – Pavone accorcia le distanze con una conclusione a giro su assist di D’Alessio. Poi – tre minuti più tardi – Saccani si fa perdonare l’erroraccio di qualche minuto prima e rimedia il penalty che Matera trasforma nel 2-2. Passano pochi minuti e sono vibranti le proteste coralline per una mano galeotta nell’area stabiese: tutto regolare stavolta per il direttore di gara. Nel frattempo, nella Juve Stabia Erradi a rilevare Meli. Ripartenza corallina da manuale innescata proprio da Saccani al minuto 13: la conclusione di Nocerino da posizione defilata finisce sull’esterno della rete. Saccani fa il bello e il cattivo tempo ed al 23’ rimedia il secondo giallo che costringe i suoi all’inferiorità numerica. Al 27’ il primo cambio Turris: dentro Rizzo al posto di Guida; il secondo arriva tre minuti più tardi ed è forzato: fuori l’acciaccato Matera, al suo posto Scaccabarozzi. Nello stesso slot, Franco per D’Alessio. Al 38’ Bentivegna ci prova su punizione, Pagno neutralizza in due tempi. È l’ultima giocata per lo stabiese: subito dopo la staffetta con Piovanello. Il sorpasso Turris al minuto 40: lo realizza l’ex Scaccabarozzi di testa, su traversone di Pavone. Ancora un cambio per parte: nella Turris Esempio per Pavone, nello Stabia Aprea per Guarracino. Il 3-3 arriva al 90’ sugli sviluppi di una punizione: Pagno respinge, Vimercati si fionda sulla sfera ed a pochi passi dalla linea di porta pizza la zampata del pari.
Si va ai supplementari – Ghiotta occasione Turris al 4’: di un nulla sul fondo il diagonale di Rizzo. Ancora un cambio per Pagliuca: tocca a Ruggiero per Vimercati. Nel secondo tempo supplementare, un minuto e Piovanello firma il nuovo sorpasso realizzando con un colpo da biliardo da posizione estremamente defilata. Ultimi due cambi per Caneo: De Felice per Nocerino e Giannone per Pugliese. La chiude Aprea al minuto 9, con una conclusione stavolta non irresistibile, che Pagno intercetta soltanto: è il 5-3 Stabia.