Avellino, Frascatore arriva dalla Turris e va subito in campo

Primo allenamento per il 32enne difensore

Avellino, Frascatore subito in campo
Avellino, Frascatore subito in campo
di Marco Ingino
Giovedì 25 Gennaio 2024, 10:16
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La voglia di vestirsi di biancoverde, dopo due anni di corteggiamento andati sempre a vuoto, ha spinto Paolo Frascatore ad agire di istinto. Da difensore esperto, abituato ad entrare deciso sull'avversario, stavolta il 32enne romano ha colto l'occasione al volo chiedendo in prima persona alla Turris di essere ceduto.

Malgrado un contratto in essere con i corallini fino a giugno del 2025, vincolo rilevato in toto dall'Avellino, l'assistito dell'avvocato Andrea Pasini martedì mattina ha spinto per trasferirsi immediatamente in Irpinia senza attendere nemmeno il placet di Leonardo Menichini, da ieri nuovo allenatore della Turris al posto dell'esonerato Bruno Caneo.

Volontà esaudita dalla dirigenza corallina già nell'arco di qualche ora a tal punto che, raccolte le cose necessarie in una valigia, Frascatore già martedì sera si è precipitato al Bel Sito Hotel in modo da presentarsi, la mattina seguente, all'allenamento diretto da Michele Pazienza.

Davanti ad una ventina di tifosi attratti al Partenio Lombardi pure da un insolito sole quasi primaverile, il difensore cresciuto nella Roma, ma che in carriera ha indossato le maglie di Benevento, Sassuolo, Pescara, Reggina, Pistoiese, Reggiana, Losanna (Svizzera), SudTirol, Carpi, Triestina, Ternana e Turris, si è immediatamente immerso nel gruppo che lo ha accolto con la consueta cordialità.

Con molti dei suoi nuovi compagni, del resto, Frascatore si è spesso incrociato da avversario o ha addirittura condiviso lo spogliatoio (come accaduto anche con Pazienza nei primi sei mesi del 2016 alla Reggiana) avendo collezionato 279 presenze tra i professionisti divise tra Super League (Svizzera), Serie B, Lega Pro, Coppa Italia, Coppa di serie C e Playoff di serie C nelle quali ha messo a segno 10 gol e fornito 8 assist. Insomma, un curriculum di tutto rispetto per la Lega Pro che la triade ha reputato valido per fargli prendere il posto dell'infortunato Simone Benedetti.

Con la gara contro il Sorrento fissata per lunedì sera, intanto, lo staff tecnico ne ha ieri mattina approfittato per aumentare i carichi di lavoro con una seduta davvero intensa in cui sono stati intervallati esercizi fisici, con l'ausilio di pesi, ad altri svolti con la palla. Parentesi di una esercitazione a cui non hanno preso parte Armellino, Gori, Pezzella, Mulè e Dall'Oglio che hanno svolto lavoro differenziato. Gli ultimi due, sul finire, hanno comunque partecipato alla partitella in famiglia sotto gli occhi attenti della triade divisa tra la panchina e la tribuna stampa.

Con telefoni sempre bollenti, Giorgio Perinetti, Luigi Condò e Pierfrancesco Strano hanno continuato ad interfacciarsi con agenti e addetti ai lavori non solo per reperire la seconda punta richiesta da Michele Pazienza.
A far posto a quello che dovrebbe essere l'alter ego di Sgarbi, infatti, dovrebbe essere Federico Casarini per il quale ieri si è fatto avanti anche il Rimini che ha contestualmente prelevato l'ex Marco Garetto dal Renate. Nella caccia all'attaccante, invece, ai nomi di Ismail Achik del Bari, Giacomo Manzari dell'Ascoli e Riccardo Tonin del Foggia si è aggiunto quello di Gianmarco Cangiano, esterno offensivo classe 2001. Il calciatore, di proprietà del Bologna e assistito da Claudio Vigorelli, sarebbe stato sondato dalla triade nelle ultime ore ma l'affare sarebbe frenato dalle resistenze del Pescara.
Sette, infatti, sono i gol finora segnati tra campionato e coppa Italia dall'esterno alla corte di Zeman. In perfetto stile Perinetti, tuttavia, non sono assolutamente da escludere sondaggi effettuati anche con il solo intento di effettuare un depistaggio rispetto a quello che potrebbe essere il vero obiettivo. Si vedrà. Nel frattempo, mentre da oggi Michele Pazienza chiuderà le porte degli allenamenti ai tifosi, in serata si concluderà pure la mini campagna abbonamenti per le prossime otto partite. Quasi quattrocento le tessere sottoscritte.
 

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