Avellino, Sgarbi stringe i denti: scongiurato l'intervento chirurgico

Alla ripresa lezione video dell'allenatore

Avellino, Sgarbi stringe i denti: scongiurato l'intervento chirurgico
di Marco Ingino
Mercoledì 22 Novembre 2023, 08:47 - Ultimo agg. 09:09
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Prima di recarsi a Salerno per ritirare il premio come "miglior giovane allenatore della scorsa stagione", Michele Pazienza è salito in cattedra al Partenio - Lombardi. Nella sala conferenze dell'impianto di via Zoccolari, il tecnico di San Severo ha ieri pomeriggio accolto i suoi ragazzi per la ripresa degli allenamenti che è stata posticipata di quasi quaranta minuti.

Mentre i componenti del suo staff ne hanno approfittato per sistemare birilli, palloni e paletti sul prato artificiale, l'allenatore ha tenuto tutti a rapporto con una lezione video in cui ha evidenziato gli errori commessi dai singoli e dal gruppo nella partita persa contro il Giugliano. Uno stop che per fortuna non ha provocato grossi danni in classifica ma ha lasciato comunque un segno nell'umore dei calciatori apparsi meno euforici e sorridenti del solito.
A parziale consolazione per l'amaro in bocca che tarda ad andare via, però, la seduta pomeridiana è stata allietata dal rientro in gruppo di Luca Falbo e Simone Benedetti: il primo assente dalla gara interna contro la Virtus Francavilla; il secondo dalla trasferta a Catania dove si infortunò dopo appena 18 minuti.

Due recuperi importanti anche se la loro condizione fisico-atletica sarà tutta da verificare a tastare nel corso della settimana. Come da prassi per entrambi potrebbe esserci una ripartenza dalla panchina mentre Michele Rigione, avendo già superato il primo ostacolo con la sfida interna di domenica, a Picerno potrebbe anche essere lanciato nella mischia dal primo minuto.
Diversamente al Curcio non ci saranno ancora Fabio Tito (lesione distrattiva all'adduttore della coscia destra), Thiago Cionek (lesione distrattiva al gemello mediale destro) e Raffaele Russo (lesione muscolare al bicipite femorale sinistro): ieri i due difensori hanno lavorato in disparte mentre l'attaccante è rimasto in palestra.
L'attenzione di tecnico, tifosi e degli stessi calciatori, però, ieri pomeriggio stata tutta rivolta a Lorenzo Sgarbi.
Il 22enne attaccante bolzanino contro il Giugliano ha subito un colpo al quinto metacarpo della mano sinistra. L'esame ecografico effettuato ieri mattina, che è stato immediatamente inviato pure a Villa Stuart, ha evidenziato «un trauma contusivo alla mano sinistra con frattura al quinto metacarpo».

Una microfrattura per la quale, come si legge nel report medico diffuso dopo il consulto tra i sanitari di Villa Stuart e il dottor Enrico D'Andrea, «si procederà con un trattamento conservativo monitorando il processo riparativo».
Scongiurato pertanto, almeno per adesso, l'intervento chirurgico al dito mignolo della mano sinistra che ieri Sgarbi ha protetto con una vistosa fasciatura.
L'ex Sudtirol, apparso in campo qualche minuto dopo i suoi compagni proprio perché trattenuto in infermeria, si è limitato ad effettuare qualche giro di campo ed una serie di esercizi ginnici.
Quanto basta per far tirare un sospiro di sollievo a Michele Pazienza che spera chiaramente di non dover fare a meno o registrare cali di rendimento in quello che finora è stato il valore aggiunto a partire dalla quarta giornata a Potenza contro il Sorrento.

Dopo aver giocato due scorci di gara con Massimo Rastelli contro Latina e Juve Stabia (33 minuti complessivi) ed essere rimasto a guardare i compagni dalla panchina contro il Foggia, l'attaccante di proprietà del Napoli ha impresso il timbro della sua classe sulle restanti dieci gare.
Lo score parla di 5 reti e altrettanti assist in 905 minuti giocati a cui andrebbe aggiunto pure il gol siglato nella gara di Coppa Italia interna disputata contro il Monopoli. Numeri a parte, sebbene eloquenti, Michele Pazienza ha fin qui trovato l'interprete universale perfetto capace di giocare non solo nel reparto offensivo.
 

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