Casertana, sorpasso Carretta: è in vantaggio su Curcio

Domani derby con la Turris senza tifosi rossoblu

Casertana, sorpasso Carretta: è in vantaggio su Curcio
Casertana, sorpasso Carretta: è in vantaggio su Curcio
di Domenico Marotta
Domenica 10 Marzo 2024, 10:09
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Uomini contati a centrocampo e nuova esclusione dall'undici titolare per Curcio. Sono questi i nodi principali da sciogliere per Cangelosi in vista della partita di domani a Torre del Greco (calcio d'inizio alle 20.45, si giocherà senza tifosi casertani per via della decisione del Prefetto di Napoli). Nessuna novità dall'infermeria dopo l'allenamento di ieri. Si sperava di poter rivedere almeno Anastasio e Toscano in condizione di corricchiare nella seduta pomeridiana del sabato ma così non è stato. Tutti ancora fermi, compresi anche Proietti, Deli, Nicoletti e Taurino. Forse qualche novità si potrà avere oggi in sede di rifinitura, un barlume di speranza c'è in particolare per Anastasio, ma Cangelosi è stato chiaro. Vietato affrettare i tempi di recupero per evitare ricadute. Sei sono gli assenti e salvo sorprese tanti resteranno sulla lista dei convocati. Solo tre i centrocampisti di ruolo per il tecnico palermitano che sembra comunque orientato a conservare il classico 4-3-3 affidando la mediana agli unici reduci da infortuni che sono Casoli, Matese e Damian in quel ruolo.

Più ampia la scelta in attacco e il principale ballottaggio riguarda ancora Curcio. Il bomber è rimasto inizialmente in panchina a Castellammare di Stabia dove, da subentrante, quasi guadagnava il rigore del pareggio. È tornato tra i titolari giovedì contro il Brindisi a discapito di Carretta ma non è riuscito a incidere. Non a caso, nella ripresa, la Casertana è cresciuta dopo la sostituzione di Curcio e il ritorno a sinistra di Tavernelli, inizialmente spostato sull'altra corsia proprio per far spazio al bomber ex Catanzaro.
Cangelosi l'ha notato e a Torre del Greco potrebbe tornare a schierare proprio Tavernelli e Carretta ai fianchi del bomber Montalto.

In difesa torna capitan Celiento dalla squalifica mentre per le corsie laterali al momento gli unici disponibili sono Paglino, che dovrebbe giocare a destra come contro il Brindisi dopo l'infortunio di Nicoletti e Calapai che dovrebbe spostarsi sulla corsia mancina. Se ne saprà di più dopo la rifinitura pomeridiana di oggi.

Non sarà partita facile a Torre del Greco: i corallini sono in ripresa dopo l'avvento di Menichini in panchina e non sono un avversario da prendere sotto gamba. E con la Casertana in emergenza la partita potrebbe risultare molto più complicata di quanto la classifica possa indicare. Del resto ormai il campionato è agli sgoccioli, alla fine mancano solo otto giornate e i punti sono pesanti per tutti. Per fortuna i falchetti, sfumato il sogno promozione diretta, hanno un buon margine (8 punti) sull'undicesimo posto che significa esclusione dai playoff.

Un vantaggio che si può gestire insieme ai rientri dagli infortuni, per presentarsi al post season in condizione di tornare a stupire. Vietato guardarsi alle spalle: il rischio è che la squadra inconsciamente si appiattisca, si accontenti come forse è accaduto all'inizio del girone di ritorno. Guai ad accantonare le legittime ambizioni di un finale di stagione in crescendo e di un post-season da protagonisti. La squadra non deve dimenticare il valore reale dei singoli, il curriculum da vincenti in C che la totalità dei titolari e una buona parte di quelli che spesso partono dalla panchina può vantare. L'obiettivo è tornare la squadra che Cangelosi aveva magistralmente plasmato alla fine del 2023. E anche recuperare l'entusiasmo dei tifosi al netto dei probabili nuovi provvedimenti di chiusura del settore distinti (almeno) che potrebbero arrivare in settimana dopo i fatti di Castellammare di Stabia.

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