È un cioccolatino avvelenato, quello che San Valentino riserva alla capolista Juve Stabia, che al Menti non va oltre lo 0-0 con il Brindisi, ultimo in classifica. Le vittorie di fila si fermano a tre: stavolta finisce pari come con il Monterosi (ma il copione fu molto diverso), in una sorte di sindrome che attanaglia la capolista quando è alle prese con il testacoda contro l'ultima della classe.
I gialloblu picchiano a lungo contro il muro pugliese ma non sfondano, grazie anche alla grande prova del giovane portiere Saio.
Nemmeno trenta secondi e la Juve Stabia già sfiora il gol: sul cross di Piovanello Adorante mette fuori di testa la ghiotta occasione, mentre al 4' lo stesso Adorante non centra il tiro a giro dal limite. Ma dopo la prima fiammata la Juve Stabia abbassa i ritmi - complice la fitta ragnatela pugliese - mettendola sul palleggio, però con qualche errore di troppo. Adorante spreca, il portiere pugliese Saio si esalta prima sul centravanti e poi su Buglio, poi poco dopo su Piovanello..
Nella ripresa la Juve Stabia alza subito la pressione. Si gioca sempre di più a una porta sola, ma intanto cresce la frenesia perché il gol non arriva. All'11' è ancora Saio a disinnescare il tiro di Romeo. I minuti passano, ma come nel primo tempo la fiammata gialloblu sembra esaurita. Tarantino lancia addirittura un attacco a quattro punte nell'ultima mezz'ora, con Candellone che entra per Romeo. E al 23' è proprio Candellone a colpire la traversa di testa, sul cross di Piovanello. Ulitmo colpo di acceleratore, con le residue forze rimaste, ma il risultato non cambia. I tre punti non arrivano, ma il sogno della B è ancora in piedi.