Superderby Avellino-Casertana, Rocca e D'Ausilio in campo con i Lupi

La squadra di Pazienza compatta e motivata, Rocca e D'Ausilio verso la conferma

Superderby Avellino-Casertana, Rocca e D'Ausilio in campo con i Lupi
Superderby Avellino-Casertana, Rocca e D'Ausilio in campo con i Lupi
di Titti Festa
Domenica 18 Febbraio 2024, 12:22 - Ultimo agg. 17:03
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Ci sono momenti delicati. Momenti in cui una parola, uno sguardo, una azione cambiano tutto. Vanno vissuti con intensità, attenzione ma anche grinta. Per l'Avellino quella di domani ( 20,45) al Partenio Lombardi non sarà per niente una partita come tante altre. La retorica del calcio dice che è un derby e già per questo ha un significato diverso, forse più poetico e capace di rimanere maggiormente impresso nell'immaginario collettivo.
Ma c'è di più, molto di più: c'è una verità che è impossibile nascondere, allontanare dalla mente, fare finta che non esista. Lo ha evidenziato Michele Pazienza in sala stampa, lo sanno i calciatori, i tifosi, chiunque.

L'Avellino non vince al Partenio Lombardi da tre mesi, da quel 25 ottobre contro il Cerignola. La gioia di tornare a casa con l'adrenalina a mille dopo un successo che regali speranze ed entusiasmo è un concetto dimenticato, seppellito dai tifosi.

C'è stato solo spazio per amarezze, contestazioni e polemiche che però ora devono essere messe da parte, altrimenti il rischio è di arretrare sempre di più anziché fare qualche piccolo passo avanti.

Per questo nei giorni scorsi c'è stato spazio per un chiarimento, voluto da qualche veterano dello spogliatoio, tra la Sud, la squadra e soprattutto l'allenatore, accusato di essere presuntuoso dalla curva. Un confronto sereno che apre ad una nuova fase: quella dell'unione tra tutte le componenti da qui alla fine del campionato. Solo allora si tireranno le somme e si indicheranno i colpevoli o i vincitori.

Il primo segnale della pace fatta lo ha annunciato proprio Pazienza ai giornalisti nella consueta conferenza stampa pre gara. «I ragazzi faranno il riscaldamento sotto la Sud, abbiamo bisogno dell'abbraccio della nostra gente». Ai calciatori toccherà rompere il pericoloso tabù, ritrovare fiducia, autostima e soprattutto punti. Nella lista degli indisponibili ci sono Varela, per il quale si valuta anche la possibilità della operazione al menisco visto che la terapia non sembra dare buoni risultati, Dall'Oglio per il quale sono necessari almeno altri quindici giorni, e Marconi squalificato. Nella zona d'ombra del dubbio c'è Tito che risente ancora di un fastidio ad un adduttore.

Il modulo iniziale potrebbe essere quel 4-3-3 che mercoledì sera ha dato risposte e garanzie, al di là dell'amarissimo gol beccato a Potenza nell'extratime, che è più offensivo e propositivo. In porta ci sarà ancora Ghidotti, che il tecnico foggiano ha assolto sottolineando che le responsabilità per le reti subite sono sempre collettive, davanti a lui Ricciardi (in questo ruolo in passato non ha brillato) nel ruolo di terzino destro con Frascatore sull'out opposto. Coppia centrale difensiva costituita da Cionek e Rigione, chiamati a guidare più che mai il gruppo vista la loro esperienza ed autorevolezza.

A centrocampo spazio alle due mezzali De Cristofaro ed il bravo Rocca che al Viviani si è messo in mostra insieme ad Armellino. In attacco le chiavi sono affidate a D'Ausilio, grande protagonista nell'ultima gara per capacità di saltare l'uomo, crossare e segnare al fianco di Patierno, di nuovo titolare, e Sgarbi. Per il numero 11, 6 gol e 8 assist sinora, la stanchezza e l'appannamento si sono viste in queste ultime gare: un leggero calo fisiologico e comprensibile considerato che è stato l'indiscusso e inaspettato trascinatore della squadra di Pazienza dalla gara contro il Sorrento dell'andata fino alla trasferta (assente solo per due partite) di Latina, ultima volta in cui ha esultato. L'alternativa a questo modulo è il 3-5-2 che però sembra, almeno al momento, lontana, resta la giornata di oggi per le ultime valutazioni. La prevendita va a rilento: solo 500 tagliandi venduti di cui 200 per il settore ospiti nel quale si potrà accedere solo con fidelity card ed essendo residenti nella provincia di Caserta.

Intanto, l'Avellino Primavera è volato agli ottavi di finale del Torneo di Viareggio battendo con il finale di 3-0 gli spagnoli della Jovenes Promesas. Con 4 punti i ragazzi di Biancolino sono passati tra le migliori terze. A vincere il girone 6 è stata la Rappresentativa Serie D grazie al successo sui Nigeriani del Mavlon, che hanno chiuso secondi. Al campo sportivo "Martini" di Viareggio ha sbloccato il risultato Campanile al 39'. Nella ripresa Fusco al 68' e Mutanda al 93' hanno chiuso i conti. Per accedere a i quarti, martedì sfida con i nigeriani del Beyond Limits a Marina di Massa (ore 15).

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