Tensione Casertana, ira D'Agostino:
«Mister Fontana non si tocca»

Tensione Casertana, ira D'Agostino: «Mister Fontana non si tocca»
di Riccardo Marocco
Mercoledì 24 Ottobre 2018, 12:00
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Il presidente della Casertana, Giuseppe D'Agostino interrompe per un pomeriggio il personale silenzio stampa, ma per poi estenderlo a tutti i tesserati. Al patron rossoblù non sono piaciute le critiche della stampa locale nel post partita di Matera e nei giorni immediatamente successivi. Per cui, come del resto è nel suo diritto, ha pensato di cucire la bocca a squadra e tecnico fino a nuovo ordine. Il nodo principale è la posizione del tecnico Fontana, finito nel mirino della tifoseria casertana dopo un inizio di campionato che non ha rispettato quelle che erano le aspettative di tutto l'ambiente.

Il tecnico catanzarese, però, continua ad avere la massima fiducia della proprietà. «Non capisco perché dopo così poche partite - dice D'Agostino - già si debba mettere in discussione la posizione di un allenatore. Fontana è una persona perbene e se come tecnico avrà fallito questo lo vedremo alla fine, quando si tireranno le somme. Ma già adesso ipotizzare un suo esonero è fuori luogo. Il fatto è che bisogna avere maggiore equilibrio perché ho letto tante inesattezze in questi giorni. Per questo motivo ritengo opportuno che sia io, il tecnico e tutta la squadra, a non rilasciare più dichiarazioni alla stampa». Lo stesso D'Agostino, poi, si sofferma sull'inizio di stagione fatto registrare dalla squadra. «Siamo partiti che eravamo al completo - dice il patron rossoblù - con una base solida, cioè quella della passata stagione dove nel girone di ritorno abbiamo fatto registrare il maggior numero di punti di tutti e tre i raggruppamenti della serie C. Poi alcuni infortuni hanno condizionato il nostro cammino facendoci incontrare qualche difficoltà di troppo. Sta di fatto, però, che tecnico e squadra stanno lavorando sodo per recuperare il terreno perduto e per migliorare sia in termini di risultati che di gioco. Del resto, a Matera ci mancano due rigori nettissimi che, però, il direttore di gara ha deciso di non assegnarci. Diversamente staremmo forse parlando di ben altro».
 
Insomma, nonostante questa partenza ad handicap della Casertana, attualmente collocata alla sesta posizione in classifica alle spalle anche di Rende e Vibonese, prossimo avversario dei rossoblù, il massimo dirigente del club afferma che gli obiettivi non cambiano. «Cerchiamo di puntare il più in alto possibile - dice D'Agostino - fino alla promozione diretta. Se poi non dovessimo riuscirci, c'è sempre la strada dei play off da percorrere in alternativa». In caso di mancata promozione, poi, D'Agostino non si sbilancia circa le proprie decisioni di conseguenza. «Se continuerò a essere il presidente della Casertana - conclude il patron rossoblù - dipenderà da tante cose, a cominciare soprattutto dalle strutture oltre ad altri fattori anche loro importanti. È davvero desolante, infatti, continuare ad elemosinare in giro per avere un campo su cui allenarci. Nessuno finora ci ha dato niente».
 
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