Licenza Nazionale serie C:
per la Turris semaforo verde

Licenza Nazionale serie C: per la Turris semaforo verde
di Raffaella Ascione
Giovedì 13 Agosto 2020, 18:37
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Dopo un rovente mese di luglio, letteralmente sovrastato dallo spettro rinuncia a causa delle difficoltà riscontrate nella ricerca di uno stadio da indicare in deroga, la Turris può – quest’oggi, ufficialmente – tirare l’atteso sospiro di sollievo.

Come infatti reso noto dal club, «la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della Figc, all'esito dell'esame della documentazione prodotta dalla SS Turris Calcio, ha espresso parere favorevole all'istanza in deroga presentata dalla società con indicazione dello stadio Partenio-Lombardi di Avellino come sede provvisoria della propria attività ufficiale. La stessa Commissione ha certificato alla Turris e alla Lega Italiana Calcio Professionistico che risultano integrati altresì i criteri sportivo-organizzativi richiesti, a riprova del certosino lavoro svolto dal settore amministrativo della società».

In sostanza, è stato dunque «formalmente espresso il nulla-osta al rilascio della Licenza nazionale ai fini della partecipazione della Turris al campionato di serie C 2020-2021».

Il Partenio-Lombardi di Avellino ha dunque salvato non solo la serie C riconquistata a distanza di ben 19 anni, scongiurando il rischio rinuncia, ma anche il futuro stesso della Turris. La disponibilità dell’impianto irpino è stata ottenuta praticamente al fotofinish, il 27 luglio, dopo i “no” incassati a raffica da Pagani, Benevento, Salerno, Castellammare di Stabia, Rieti, Monopoli e Bisceglie. Era stato proprio il parere negativo della Questura di Bari in relazione al Veneziani di Monopoli a scatenare – il 24 luglio – fondato e dilagante pessimismo circa le chance della Turris di restare agganciata al treno dei professionisti. Ed invece la storia ha avuto ben altro epilogo, fino al nulla osta espresso quest’oggi dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della Figc.

Può dunque attendersi con serenità l’ultimo tassello – il certificato Fifa Quality Pro relativo al sintetico – che ancora manca al Liguori, nel frattempo trasformato in un autentico gioiellino, nel rispetto di tutti i criteri infrastrutturali richiesti dalla Lega Pro. «Come già ribadito in precedenza – precisa infatti la Turris – resta ferma la priorità della società del presidente Colantonio di presentare immediata istanza per il conseguimento della Licenza a favore dello stadio Liguori di Torre del Greco non appena in possesso dell'ultima certificazione Fifa relativa al manto erboso sintetico».
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