Torna a parlare Luciano Spalletti alla vigilia del match di Champions contro l’Eintracht. L’allenatore azzurro lancia il suo Napoli: «La mia squadra la conosco abbastanza bene, so che uomini ho a disposizione: mi aspetto che sappiano interpretare bene la partita. Loro hanno più esperienza di noi in Europa per le partite da dentro o fuori, ma ci siamo allenati anche noi per questo. Senza pensare al vantaggio che avevamo in classifica» ha spiegato.
Che Eintracht si aspetta Spalletti? «Glasner ha detto che siamo forti ma che vogliono batterci e passare il turno e ha detto bene. Hanno il 50% di possibilità come noi, con un piccolo vantaggio per quello che hanno fatto l’anno scorso vincendo l’Europa League.
«Per me è una bella festa giocare una partita così. I nostri regali di Natale sono tutti lì, vedremo se saremo bravi a scartarli domani sera. L’Eintracht è una squadra forte, sa andare molto bene all’attacco ma anche ripiegare per difendersi e conquistare palla. Tutti ormai usano strategie diverse e differenziate in Europa, la qualità si è alzata per tutti», ha continuato. Senza svelare troppo della formazione: «Abbiamo dei giovani in squadra ma sono tutti calciatori maturi: Osimhen e Kvaratskhelia hanno estro, fantasia e qualità per mandare segnali al calcio mondiale. Ma sono anche due calciatori giovanissimi, che siamo stati bravi a scegliere e che vanno ancora plasmati per maturare ancora. Quella di domani sera sarà un’occasione per loro, sanno che non è lecito avere paura e ci mostreranno la loro qualità. Ho diversi bei problemi da gestire per la formazione: Elmas ha fatto benissimo da titolare, Raspadori e Simeone ci hanno messo a posto molte cose fin qui, Lozano e Politano li ho cambiati più volte e il livello è altissimo per entrambi. In una stagione lunga non si può avere tutti sempre lo stesso livello ma ho delle coppie di qualità come possono essere Mario Rui e Olivera: ognuno ha le sue qualità ma funzionano bene entrambi».