Eintracht-Napoli, Glasner in conferenza stampa: «Conosco i punti deboli del Napoli»

«Il Napoli non gioca un calcio italiano, anzi: sono aggressivi, fanno pressing alto»

Oliver Glasner sfida Spalletti in Champions
Oliver Glasner sfida Spalletti in Champions
Lunedì 20 Febbraio 2023, 15:27 - Ultimo agg. 23:51
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È Oliver Glasner ad aprire il giro delle conferenze del giorno per avvicinarsi a Eintracht-Napoli: «Era il nostro obiettivo essere agli ottavi e incontriamo una grande come il Napoli. L’obiettivo è qualificarci ai quarti ora: sappiamo quanto forte sia il Napoli, ma lo siamo anche noi. Domani ci saranno in campo due squadre in ottima forma e in uno stadio eccezionale con tanto pubblico. Vogliamo vincere» ha detto l’allenatore tedesco in conferenza. «Ho passato tanto tempo ad analizzarli, già durante l’ultima sosta natalizia. Sono mesi che pensiamo a questa partita: Kvaratskhelia e Osimhen sono fortissimi ma non sono gli unici a cui fare attenzione. Hanno fatto benissimo con Ajax, Liverpool e Rangers Glasgow ma hanno anche punti deboli che possono aiutarci. Non giocano un calcio italiano, anzi: sono aggressivi, fanno pressing alto, fanno un contro-pressing che in Italia non vedi spesso. Difendono con Kim e Rrrahmani in maniera aggressiva. È diverso rispetto alle altre squadre italiane». 

«Il nostro approccio sarà uguale alle altre partite. Rode? Non sarà a disposizione ma abbiamo altri calciatori pronti. Sceglierò domattina. Abbiamo esperienza in Europa ma ora dobbiamo dimostrarlo in campo. Stimoli? Non servono, siamo già carichi al massimo» ha spiegato Glasner, che in passato ha già incrociato l'allenatore azzurro. «Il mio rispetto per Spalletti è enorme, con tutte le sue squadre ha avuto successo. A Napoli si è scaramantici ma dopo Maradona adesso vinceranno di nuovo meritatamente lo scudetto. Non so se Spalletti lo ricorderà, ma io ero vice al Salisburgo e lui allenava lo Zenit. Eravamo nello stesso hotel per un allenamento, mi abbracciò in ascensore: non lo dimentico. È un ottimo allenatore, ha una struttura chiara ed è un allenatore di successo: mi piace come fa circolare il pallone, ha equilibrio fra difesa e attacco.

Solo due squadre hanno vinto con il Napoli quest’anno, Inter e Liverpool, noi vogliamo essere la terza».

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