Granada-Napoli, match per la storia:
«Sono forti, lotteremo per 180 minuti»

Granada-Napoli, match per la storia: «Sono forti, lotteremo per 180 minuti»
di Gennaro Arpaia
Mercoledì 17 Febbraio 2021, 13:15
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«È una partita importante, lo si nota anche dal fatto che la sala oggi sia piena». Diego Martinez si presenta con un mezzo sorriso in conferenza stampa, l'allenatore del Granada vuole godersi il match contro il Napoli di domani in Europa League: «È un appuntamento con la storia per noi, contro una grande squadra italiana come il Napoli. Hanno talento, esperienza in Europa, ma ce la giocheremo: ci sono 180 minuti almeno per lottare. Abbiamo voglia di affrontare la gara, è entusiasmante per noi».

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«Ci avvicineremo a questa partita con serenità e fiducia: non abbiamo avuto molto tempo per prepararla ma credo molto nella questa squadra, ho dei calciatori forti e mi fido di loro. Vivremo questa esperienza con entusiasmo» ha continuato Martinez che deve fare i conti con tanti infortunati. «Valuteremo tutti fino all’ultimo minuto, sarà importante non solo chi andrà in campo ma anche chi potrà entrare a gara in corsa. In funzione di chi andrà in campo capiremo anche che tipo di partita possiamo fare. La gestione delle energie durante la partita è fondamentale, più del sistema di gioco. Lozano out? È una perdita importante per il Napoli come per noi quella di Suarez. Abbiamo tante assenze in avanti, ma quando chiedo alla squadra chi se la sente di giocare in avanti alzano tutti la mano. Anche i portieri. Questo è importante: la squadra, non il singolo».

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Con lui in conferenza anche Angel Montoro, uno dei recuperabili dell'ultimo minuto. «Sto bene, ho voglia di giocare questa partita. Sarà un appuntamento importante per la squadra e non vediamo l’ora di dimostrare che siamo una grande squadra. Vogliamo vincere: sappiamo quali sono le qualità del Napoli ma conosciamo bene anche le nostre» ha detto. «Speriamo che i tifosi ci diano forza anche da casa: sappiamo che sono al nostro fianco sempre e sono importanti per noi.

Speriamo di farli felici anche a distanza visto che non saranno con noi». 

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