Napoli chiama Chelsea per il bis:
Bakayoko ed Emerson Palmieri

Napoli chiama Chelsea per il bis: Bakayoko ed Emerson Palmieri
di Bruno Majorano
Giovedì 31 Dicembre 2020, 09:03
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London calling. E d'altra parte la capitale inglese è anche la sede di una delle squadre più ricche e potenti del mondo: il Chelsea. Lo sa bene il Napoli che già in estate era andato a bussare alla porta dell'oligarca russo Roman Abramovich - proprietario del club londinese - per ottenere il prestito di Bakayoko: un'operazione fortemente voluta e sponsorizzata da Rino Gattuso che dopo aver conosciuto il centrocampista francese ai tempi del Milan, lo ha voluto in azzurro per rinforzare la sua mediana a due con i muscoli di Bakayoko.


IL RISCATTO
Bene ha fatto l'allenatore del Napoli, perché in pochi mesi Bakayoko si è preso di prepotenza le chiavi del centrocampo azzurro diventandone a tutti gli effetti il titolare fisso. Attorno a lui, e accanto a lui, poi, sono ruotati tutti gli altri, a dimostrazione del fatto che quello per Bakayoko è stato un investimento tutt'altro che sprecato. È per questo che Gattuso ne vorrebbe la conferma anche per il prossimo anno e il Napoli si sta già muovendo per gettare le basi in vista dell'estate che verrà. I nodi da sciogliere nella matassa londinese sono due: il cartellino richiesto dal Chelsea per la cessione e l'ingaggio del francese. La valutazione fatta dai blues per Bakayoko è di circa 15 milioni di euro, ma il Napoli al momento non è disposto a spenderne più di 10. Poi ci sarebbe il non trascurabile problema dello stipendio. Al Chelsea, infatti, Bakayoko percepiva 3,5 milioni di euro, ma il Napoli gliene versa 2, con la restante parte dello stipendio pagata dai blues.

Nel caso di passaggio a titolo definitivo, però, l'intero onere sarebbe a carico degli azzurri. Anche su questo aspetto si dovrà trattare con il suo agente (Federico Pastorello), per cercare di trovare un comune accordo e limare i dettagli.


IL TERZINO
Con il Chelsea, però, non si parla solo di Bakayoko, perché nel mirino del Napoli c'è anche Emerson Palmieri. Il terzino brasiliano, ma naturalizzato italiano e già nel giro nella Nazionale di Mancini, è in cima alla lista dei desideri di Gattuso per il dopo Mario Rui e il dopo Hysaj. Come il portoghese, infatti, Emerson è un terzino sinistro, ma come l'albanese può essere utilizzato su entrambe le corsie esterne della difesa. A questo punto, però, il problema è il prezzo, visto che il Chelsea non intende scendere sotto i 15 milioni di costi fissi ai quali andrebbero sempre aggiunti ulteriori bonus. Si tratta di un investimento importante che il Napoli non sembra disposto ad affrontare, almeno in questa sessione invernale del mercato. Ecco perché l'idea potrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto a fine stagione, ma solo se gli inglesi si dovessero accontentare di cifre più basse. Ma non è tutto. Lampard, allenatore del Chelsea, al momento non sembra disposto a privarsi di Emerson Palmieri in aggiunta alla cessione (che oramai sembra certa) di Marcos Alonso. L'esterno spagnolo è al momento la prima alternativa nel ruolo, ma la stampa inglese è pronta a giurare che sia pronto a vestire la maglia dell'Atletico Madrid già dopo il mercato di gennaio. Se non dovesse concretizzarsi la pista Emerson, allora, il Napoli potrebbe aspettare l'evolversi del mercato e cercare qualche valida soluzione low cost negli ultimi giorni di trattative.

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