Napoli, per la prima al Maradona
è già febbre: corsa al biglietto

Napoli, per la prima al Maradona è già febbre: corsa al biglietto
di Pino Taormina
Martedì 17 Agosto 2021, 08:17 - Ultimo agg. 17:46
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Aurelio De Laurentiis ha lanciato un appello a Ferragosto ai tifosi del Napoli in vista del ritorno degli spettatori allo stadio: «Sono felice che si ritorni a competere con il dodicesimo uomo in campo allontanando sempre di più lo spettro della pandemia che ci ha costretto a vedere un calcio falsato e giocato in una apnea d'acquario». E in poche ore c'è stata una discreta risposta da parte dei tifosi del Napoli: sono stati già più di ottomila i biglietti venduti online per l'esordio con il Venezia. Non male. Lo stadio Maradona - come tutti gli stadi italiani - riaprirà con una capienza del 50 per cento, ovvero circa 27 mila spettatori.

Un primo passo, una prima conquista da parte dei club e della Figc che puntano a far rivedere le limitazioni al governo già durante la sosta ai primi di settembre (l'obiettivo è far accedere tutti coloro che hanno il green pass senza limitazione). Il posizionamento, come è noto, sarà a scacchiera: il club azzurro darà indicazioni precise su quali sono i posti che potranno essere occupati nel rispetto del distanziamento e quali dovranno essere lasciati vuoti. All'ingresso, oltre al ticket, gli steward controlleranno il green pass o il tampone (negativo) eseguito entro le 48 ore precedenti. È dal 28 febbraio del 2020, dalla gara con il Torino, che le partite si giocano negli stadi vuoti, nel silenzio più totale. Sarà anche la prima volta del pubblico da quando l'impianto di Fuorigrotta è stato intitolato a Diego Armando Maradona. La vendita dei biglietti andrà avanti in queste ore e fino alla fine di questa settimana. La novità rispetto al passato è che non c'è più bisogno della fidelity card per acquistare i tagliandi.

Impossibile far partire la campagna abbonamenti, resta comunque una stagione in bilico: impossibile poter fare previsioni, perché tutto dipende dall'andamento della pandemia in Italia.

La sottosegretaria allo sport, Vezzali, ha parlato di punto di partenza, puntando a un 75% in breve tempo. Magari già dalla terza giornata di campionato. Che sarebbe quella dell'arrivo della Juventus al Maradona. Il Napoli, solo nella stagione 2020/21, può stimare che siano andati in fumo intorno ai 18 milioni di euro di ricavi dal botteghino e da abbonamenti. Numeri che incidono spesso non solo a livello di conto economico, ma soprattutto a livello di liquidità nelle casse del club. Avrà un certo effetto rivedere i tifosi a una partita del Napoli: la loro assenza dagli spalti, non è solo un danno economico non da poco per le società italaien, ma anche uno snaturamento di questo sport. Per Napoli-Venezia, per la prima di Spalletti, a questo punto non è difficile ipotizzare circa 18mila o 20mila spettatori. Un segnale importante, anche perché nella capienza complessiva vengono conteggiati anche i posti nei settori inferiori.

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