Prima l’allenatore, poi i rinforzi. In mezzo quei colpi di mercato che possono essere buoni per tutte le stagioni. E pure il rinnovo di Kvara che avrà un valore doppio nella (ri)costruzione del Napoli del futuro. Da un lato si blinda il talento georgiano a fine stagione (contratto fino al 2029 con opzione di un altro anno, clausola rescissoria e sopratutto adeguamento economico che arriverebbe a quasi 4 milioni all’anno compreso bonus) e dall’altro si lancia un messaggio chiaro a tutti. Adesso però la priorità è la guida tecnica. Aurelio De Laurentiis continua a flirtare con Antonio Conte, ma tiene calde altre piste. Il valzer per le prossime panchine in serie A è già cominciato ed il patron azzurro stavolta non intende accontentarsi delle seconde scelte. Già, perché se Conte è il sogno nel cassetto, Pioli e Gasperini (senza dimenticare Italiano) sono molto di più di semplici alternative. Poi ci sono le variabili che partono da Calzona e potrebbero arrivare fino al giovane Palladino. Ma sono ipotesi abbastanza peregrine. Almeno per il momento.
Partiamo dall’inizio. DeLa intende affidare il nuovo Napoli nelle mani esperte dell’ex Ct della Nazionale italiana e lo sta corteggiando da tempo senza fossilizzarsi però su un solo obiettivo. Conte finora ha sempre declinato cortesemente offerte e ammiccamenti sopratutto perché “allergico” a raccogliere i cocci di una squadra a stagione in corso, ma da giugno prossimo si resetta tutto e si riparte da zero. Il presidente del Napoli pur di avere l’ex Tottenham in panchina è disposto a più di un sacrificio: sia sul piano economico (pronto un triennale da otto milioni netti a stagione solo per lui, escluso quindi il suo staff), sia sulle scelte di mercato che sarebbero quasi completamente appannaggio di Conte. Il tecnico riflette: lo sprint di DeLa potrebbe avere toccato le corde giuste ed i margini della trattativa restano aperti. Ma si aprono anche spiragli interessanti su altri fronti. In primis quello che riguarda Stefano Pioli.
Gasp e rinforzi
Stesso ingaggio, euro più euro meno, ma situazione diversa per Gian Piero Gasperini. Anche il tecnico dell’Atalanta è uno dei pupilli di De Laurentiis, ma in questo caso ci sarebbe da superare l’ostacolo della Dea. Il Gasp infatti è reduce da una stagione storica in terra orobica (dove ormai staziona dal 2016) ed ha ancora un anno di contratto con il club nerazzurro. I contatti pare ci siano stati così come la disponibilità al dialogo. Si vedrà. In tal caso, gli enfant prodige Ruggeri e Scalvini potrebbero seguirlo all’ombra del Vesuvio. Vincenzo Italiano andrà via dalla Fiorentina a fine stagione, ma dopo tanti ammiccamenti le parti pare non si siano (ancora) prese del tutto.
Capitolo Francesco Calzona. L’attuale tecnico del Napoli si gioca l’eventuale riconferma nel caso in cui riesca a centrale una qualificazione in Champions. E con lo slot del quinto posto, le chance aumentano.
Intanto il club azzurro è sempre sulle tracce del centrocampista Guido Rodriguez (30 anni) che a giugno si svincola dal Betis Siviglia. Per il dopo Osimhen (destinazione Psg o, in alternativa, il Chelsea), invece, Jonathan David del Lille è l’obiettivo numero uno.