Sergiej aveva il fisico da granatiere, tipico russo.
Era a guardia del casotto di sorveglianza sotto l’arco che introduce alla Piazza Rossa. Conosceva bene l’interlocutore perché spalancò gli occhi alla sua vista e non c’era bisogno di alcun traduttore per comprendere il senso di quelle parole: «Maestro, puoi accendere le luci della piazza?».
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Tra liti e rigori, quella notte del '90 con Maradona a Mosca
di Angelo Rossi
Venerdì 27 Febbraio 2015, 21:16
- Ultimo agg.
28 Febbraio, 08:30
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