Napoli, Gattuso e le dimissioni:
«Se mi girano vado in Kuwait»

Napoli, Gattuso e le dimissioni: «Se mi girano vado in Kuwait»
Giovedì 28 Gennaio 2021, 23:18 - Ultimo agg. 23:51
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Una vittoria per allontanare le critiche, le voci e per andare in semifinale di Coppa Italia. «Mi tengo i prmi 45 minuti, ma non il resto. Dobbiamo far ritrovare la condizione a Osimhen e Mertens, sono stati entrambi a lungo fuori. Ma per noi sono importanti e stanno giocando al 30-40%, questa è la spiegazione. Nel primo tempo abbiamo fatto una bella gara» ha detto Gattuso a fine gara.

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«Forse abbiamo fatto meglio nella gara di campionato che poi abbiamo perso, stasera abbiamo approfittato di tutte le occasioni» ha continuato Gattuso a Rai Sport. «Abbiamo un momento complicato, lo sappiamo, per questo dobbiamo guardare avanti. Le voci? Non mi infastidiscono, ma non capito perché dovrei dimettermi. Io sto buttando il sangue tutti i giorni, poi se i risultati non vanno bene alla società si vedrà. Di Padre Pio ce n'era uno, perché dovrei dimettermi? De Laurentiis ha parlato alla squadra ieri sera, ha detto quello che doveva dire. Io non ho bisogno di essere tranquillizzato, lavoro e poi deciderà la società. Io non mi deprimo facilmente, se ho i cinque minuti vado ad allenare in Kuwait».

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«La verità è che ci sono tanti calciatori importanti che ci sono mancati» ha dettto Gattuso. «Nel primo tempo lo Spezia non l'ha mai vista, nella ripresa abbiamo cambiato un po' il modo di giocare e ci è arrivata anche la stanchezza. Siamo diventati una via di mezzo. 4-3-3? In fase di possesso sì, poi quando avevamo la palla cambiavamo il modo di stare in campo per provare a intercettare al meglio lo Spezia» ha concluso l'allenatore azzurro.

 
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