Napoli, sul mercato scatta la missione difesa: spunta l'idea Vitik

Natan dovrà stare fermo un mese e mezzo

Vitik
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Venerdì 29 Dicembre 2023, 10:25 - Ultimo agg. 30 Dicembre, 08:35
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Piove sul bagnato. E anche su Natan De Souza. Il brasiliano del Napoli si ferma dopo Roma, le previsioni degli ultimi giorni sono purtroppo state confermate ieri, ancora nella capitale dove l'azzurro si è fatto visitare a Villa Stuart, accompagnato dal medico azzurro Canonico: lussazione acromion claveare di terzo grado alla spalla destra. Un modo elegante per dare una pessima notizia a Walter Mazzarri, che pure l'aveva incassata qualche ora prima.

Natan resterà fuori a lungo: tra un mese l'infortunio verrà rivalutato, poi si passerà al rientro graduale in gruppo. Un mese e mezzo almeno. «Ma diventerò più forte dopo questa caduta» ha scritto sui social dopo la visita a Roma. Ecco perché la ricerca principale che era sul centrocampista da qualche ora si è spostata sul difensore che Mazzarri aveva già descritto bene nelle scorse settimane: un centrale solido e veloce. Uno che sappia sposarsi bene con Rrahmani e nel caso anche con gli altri interpreti della difesa. Non ce ne sono tanti sul mercato. I nomi sono quelli: Martin Vitik intriga, Dragusin attrae per la conoscenza del campionato italiano, Kiwior è il ritorno di fiamma perché piaceva già prima dell'arrivo in Premier League, Demiral l'alternativa lontana.

Insomma, un centrale si farà senza troppo tempo a disposizione.

Così come si farà un esterno che vada a coprire le spalle di Di Lorenzo: nelle ultime ore nessun passo avanti con il dg Sabatini e la Salernitana per Mazzocchi. Le parti restano distanti, i granata non si spostano troppo da quei 4 milioni chiesti fin dalla prima offerta ricevuta. Faraoni resta sullo sfondo, quasi in attesa di una mossa. Basterebbe poco, in fondo, per convincere tutte le parti in quel caso. Ma c'è ancora tempo per decidere. Oggi le priorità sono altre, il ds Meluso e la squadra di mercato lo sanno. Prima il centrale e poi l'esterno. Guarda avanti, intanto, l'agente di Meret, Pastorello. «Il Napoli ha l'opzione per il rinnovo del contratto di Alex fino al 2024, c'è un dialogo aperto e penso che l'intesa verrà raggiunto: il ragazzo ha voglia di continuare a vincere qui», ha detto ai microfoni di Sky Sport.

Quello di Victor Osimhen, ma tra poco anche quello di Zambo Anguissa. Anche il 99 azzurro lascerà a breve la città per raggiungere la nazionale in Coppa d'Africa, numericamente serve tanto agli azzurri in mezzo al campo. Elmas è già un ricordo, Zielinski può diventarlo a breve: la deadline di Napoli-Monza scadrà oggi, sempre più difficile ricostruire lo strappo da qui in avanti. Il polacco deve solo scegliere la strada migliore, il Napoli invece il suo sostituto. Samardzic è l'opzione che il club segue da tempo. Hojbjerg convincerebbe tutti per caratteristiche e esperienza anche internazionale, ma sedersi al tavolo del Tottenham oggi non è facile soprattutto per la formula migliore. La guida azzurra potrebbe cambiare tra pochi mesi, il mercato non si può fare solo in chiave allenatore. Ecco perché gli azzurri preferirebbero partire da un prestito, poi rivedibile a fine stagione quando molte cose saranno cambiate e quando la qualificazione o meno in Champions farà la differenza. Sullo sfondo resta Fofana, che il campionato italiano pure lo conosce bene.

Non c'è fretta per quelle. Elmas è in Germania, Zanoli ha la valigia pronta ma si può aspettare quando arriverà il suo sostituto. Offerta dall'Arabia per Politano: si è mosso l'Al-Shabab, però c'è la voglia dell'azzurro di restare a Napoli, dove ha messo radici con i piedi e con il cuore anche per il futuro dopo il campo. Il rinnovo con il club di De Laurentiis resta la prima (e forse unica) opzione fin qui.

ge.ar.

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