Napoli, Osimhen alla prova riscatto:
caccia al gol contro il Bologna

Napoli, Osimhen alla prova riscatto: caccia al gol contro il Bologna
di Roberto Ventre
Sabato 7 Novembre 2020, 08:13
3 Minuti di Lettura

Osimhen è atteso alla prova del riscatto: torna domani contro il Bologna ed è chiamato a cancellare la prestazione deludente contro il Sassuolo con le tante occasioni favorevoli sciupate sotto porta. Il centravanti nigeriano cerca il gol che gli manca dal match contro l'Atalanta il 17 ottobre al San Paolo, l'unico finora realizzato in maglia azzurra.

UN SOLO GOL IN AZZURRO
In termini realizzativi i conti non tornano, un gol in cinque partite di campionato, quattro da titolare dopo la prima a Parma dove partì in panchina entrando nella ripresa al posto di Demme. Ancora all'asciutto in Europa League, contro l'Az giocò più o meno un'ora, mentre con la Real Sociedad entrò al quarto d'ora della ripresa e venne espulso nei minuti di recupero saltando la sfida di giovedì contro il Rijeka. A Bologna vuole cambiare marcia e segnare un gol pesante contro la formazione rossoblù che sarebbe anche il primo realizzato fuori casa con il Napoli, una rete prima della sosta per poi riprendere ancora più carico per la supersfida al San Paolo contro il Milan.

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IL COLPO DI MERCATO
Osimhen è stato il super colpo di mercato del Napoli, un investimento da 80 milioni del club azzurro per assicurarsi il centravanti del Lille: una grande operazione piazzata in anticipo dal ds Giuntoli per anticipare la concorrenza. E l'impatto con il nuovo ambiente è stato subito molto positivo, il nigeriano si è inserito rapidamente nel gruppo e negli schemi di Gattuso: proprio con il suo ingresso in campo Ringhiò passò al 4-2-3-1, gioco offensivo e gol, la prima frenata contro l'Az in Europa League e poi con il Sassuolo in campionato, due sconfitte al San Paolo e nessuna rete di Osimhen e degli altri attaccanti.

Il tecnico calabrese a Bologna proseguirà con lo stesso sistema e si attende risposte importanti dopo la prestazione sotto tono con il Rijeka nonostante un successo molto importante per la corsa qualificazione e una delle varianti rispetto alla formazione di giovedì sarà proprio la presenza di Osimhen da centravanti al posto di Petagna.


I SUGGERIMENTI
Gattuso ha parlato dell'ex centravanti del Lille alla vigilia del match di Europa League in Croazia. «Osimhen ha già dimostrato di essere forte, deve stare tranquillo, soprattutto nei faccia a faccia con gli avversari e nelle proteste con gli arbitri». Parole chiare quelle di Ringhio, un messaggio da recepire in fretta per il giovane nigeriano che ha un gran feeling con il tecnico calabrese, uno dei motivi questo che l'hanno spinto ad accettare la proposta azzurra.


PUNTA AVANZATA
Con il 4-2-3-1 sta giocando da punta avanzata con Mertens in appoggio e due esterni d'attacco con quattro opzioni per Gattuso e cioè Insigne, Lozano, Politano e Elmas. Una formula a trazione offensiva che quando funziona al meglio garantisce molte palle gol e anche una buona copertura. Ma non sempre è così e quando non c'è il necessario equilibrio tra le due fasi soffre molto la linea a quattro di difesa, come a Rijeka, dove si è avvertita molto l'assenza di Bakayoko e soprattutto Lobotka non ha garantito protezione alla linea arretrata. Un assetto tattico che presuppone sempre la massima intensità soprattutto in fase di non possesso, a cominciare dalla trasferta di Bologna.

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