Napoli, Quagliariello: «La mia fede per gli azzurri sfidando tutta la famiglia»

L'ex ministro: le polemiche a Salerno mi hanno fatto pubblicità

La presentazione del libro
La presentazione del libro
Martedì 1 Agosto 2023, 09:24
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«Scusa papà ma tifo Napoli»: il libro scritto da Gaetano Quagliariello, è stato presentato ieri sera al Tennis Club Napoli in Villa Comunale. L'autore ne ha discusso in un dibattito moderato dal giornalista Valter De Maggio con Villari con lo scrittore Maurizio de Giovanni, entrambi grandi tifosi del Napoli. L'introduzione è stata di Riccardo Villari, presidente del club giallorosso e fondatore del Napoli Club Parlamento. «Il libro di Gaetano Quagliarello dà lo spunto su un tema, quello del tifo sportivo che si manifesta in tanti modi: lui tifoso del Napoli nonostante un padre juventino. Il libro si sarebbe dovuto presentare a Salerno ma in seguito a un episodio legato a un consigliere comunale non è stato poi possibile».

Maurizio De Giovanni ha sottolineato l'unicità della passione per il Napoli. «La passione per il calcio in questa città è identitaria.

Quale altra passione civile può portare mezzo milione di persone per strade per festeggiare la vittoria dello scudetto?». E la passione per il Napoli in Gaetano Quagliariello nasce da piccolo. «Mio papà era juventino e miei cugini, uno interista e l'altro milanista- racconta l'autore del libro- eravamo a Bari e viaggiavamo in auto e chiesi a mio padre cosa stessa facendo il Napoli e lui mi rispose vince e va anche in serie A. Da quel momento diventai tifoso azzurro», dice e aggiunge: «Per scrivere la storia del Napoli ci avrei impiegato 15 anni, ho avuto quest'idea e ho scritto il libro, poi ci ha pensato qualcuno a Salerno a farmi pubblicità».

De Giovanni ricorda dov'era il giorno del primo scudetto. «In curva al San Paolo in compagnia di un mio amico che al primo dei tre fischi dell'arbitro scomparve e successivamente mi disse di essersi ritrovato il giorno dopo su una spiaggia di Sorrento». Quagliariello ricorda la prima partita che vide al San Paolo, quella persa contro la Juve 0-2: «un guardalinee annullò un gol di Massa segnato con la mano e venne colpito da un lancio di una bottiglietta dagli spalti».

Tanti ricordi di Quagliariello, il giorno del secondo scudetto e tanti aneddoti come quello del ritorno dei quarti di finali della coppa Uefa, poi vinta dal Napoli, contro la Juve. «Insegnavo a Parigi, c'era un solo modo per poter vedere la partita, trovare un luogo con un'antenna satellitare per potermi collegare con i secondo canale della Rai. Riuscii a trovare un albergo costosissimo e la vidi da lì». Maurizio De Giovanni è poi tornato sulla sua mancata partecipazione alla rassegna Salerno Letteratura. «Dissi solo che trovai sconcio il fatto che tifoserie di Roma e Salernitana in una partita all'Olimpico manifestassero dei cori di odio verso Napoli. A Salerno ho scelto di non essere presente perchè non mi piace andare a casa di qualcuno che non gradisce la mia presenza. Poi un altro consigliere comunale di Salerno ha detto che non era opportuno che Gateano Quagliarello presentasse il suo libro a Salerno ed è stata una cosa grave».

R. V.

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