Napoli-Real Madrid 2-3: decide l'autogol di Meret

Forse non era la partita da vincere a tutti i costi. Che peccato, però, perché questo Napoli poteva battere il Real Madrid. Lo dice anche Garcia: «Non penso sia un risultato giusto, magari il pareggio sarebbe stato meglio. Ma il calcio a volte è così: abbiamo giocato alla pari contro questa grande squadra» le parole del francese al termine del match contro i galacticos al Maradona «Il primo gol preso non è un problema, sbagliare fa parte del gioco, ma sul raddoppio ci siamo aperti troppo. Quando c'è un momento difficile devi essere compatto, noi abbiamo sofferto e preso gol». 

Gol, spettacolo, agonismo. C'è tutto questo in Napoli- Real Madrid di Champions. Alla fine, al termine di una partita emozionante, ricca di colpi di scena, la spunta i madrileni, ma il Napoli esce tra gli applausi del pubblico dello stadio Maradona che accetta la sconfitta e si gode lo spettacolo. 

⏹️ FULL TIME: #NapoliRealMadrid 2-3

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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) October 3, 2023

È finita! Napoli-Real Madrid 2-3. 

Cinque minuti di recupero per crederci ancora: Napoli con quattro attaccanti a caccia del miracolo. 

Fuori Zielinski e dentro Raspadori, fuori Anguissa e dentro Simeone per l'ultimo disperato assalto. 

Preme il Real e al 33’ trova il gol che indirizza il match: protagonista assoluto Federico Valverde che esplode un destro incredibile da lontanissimo ma la deviazione decisiva è di Alex Meret perché la sfera carambola prima sulla traversa e poi sulla nuca del portiere disteso in tuffo. Che sfortuna! 

Che errore Bellingham, proprio lui! Al 29’ il fuoriclasse inglese manca clamorosamente la porta di testa dopo la respinta a mani aperte di Meret sull'ennesimo tentativo di Vinicius. Davvero un errore incredibile per un calciatore con le sue doti tecniche. 

Cambia anche Garcia: fuori Politano e dentro Elmas largo sulla fascia destra. 

Ancelotti cambia le carte: fuori Camavinga e Kroos, dentro Mendy e Modric. 

Adesso il Napoli ci crede davvero e spinge forte, Zielinski calcia dal limite e impegna Kepa nella respinta bassa. 

Clamoroso allo stadio Maradona! Al 6’ la Var richiama l'arbitro Turpin per un intervento con le mani di Nacho in scivolata su azione di Osimhen. Dopo un lunghissimo check il fischietto francese indica il dischetto, Piotr Zielinski prende il pallone e firma il pareggio con un rigore che perfetto che bacia il palo e finisce in rete. 

Aggressivo e determinato ad acciuffare almeno il pari, il Napoli parte forte nel secondo tempo ma la difesa Real fa buona guardia e non concede occasioni nei primi cinque minuti. 

La ripresa comincia senza cambi: squadre in campo con gli stessi 22 che hanno dato vita a uno straordinario primo tempo. 

Finisce il primo tempo: Napoli-Real 1-2, all'intervallo decide il gran gol di Bellingham. 

Attacca il Napoli ma senza troppi frutti. Ci prova ancora Politano con tanto spazio a disposizione, ma il suo sinistro è debole e Kepa para a terra.

Risponde il Napoli, in un match che va avanti senza esclusione di colpi: minuto 39, cross di Politano da destra e colpo di testa di Osimhen, Kepa vola e devia in corner. 

Gran gol di Bellingham al 34’ e Real avanti! Come uno slalomista, il trequartista inglese salta in dribbling tutta la difesa del Napoli e batte Meret con un destro morbido sul palo più lontano. Gol bellissimo! 

Pareggio del Real Madrid! È Vinicius a gelare lo stadio Maradona al 27’ ma che errore dagli azzurri in disimpegno: Bellingham infatti intercetta un passaggio orizzontale di Di Lorenzo a Lobotka e lancia subito in profondità Vini Jr che osserva la posizione di Meret e lo batte con un colpo di biliardo in buca. 

Reagisce il Real ma Natan fa buona guardia e spazza in corner tutti i palloni che arrivano a centro area. 

Gol del Napoli!!! Gol di Leo Ostigard! Dopo una sortita di Olivera chiusa in calcio d'angolo, al 19’ gli azzurri trovano il gol che sblocca il match: Kepa esce male a centro area, Natan colpisce di testa ma centra in pieno la traversa, sulla ribattuta Ostigard è il più lesto di tutti e fa esplodere lo stadio Maradona. 

Attacca il Real, anche su palle da fermo. E proprio su corner di Kroos all'11’ arriva l'occasione per Bellingham che calcia al volo dopo una carambola aerea ma viene rimpallato in calcio d'angolo. 

La risposta del Real arriva puntuale al 6’ complice anche una palla persa da Zielinski a centrocampo. Kroos premia lo scatto di Rodrygo nella zona lasciata scoperta da Olivera, Lobotka prova a coprire ma l'attaccante brasiliano è più veloce e arriva di corsa davanti a Meret, destro a incrociare e parata in tuffo del portiere del Napoli. 

Primi minuti di studio con le due squadre che si fronteggiano a centrocampo. È il Napoli a gestire il palleggio, con i blancos (stasera in maglia nera) ben disposti dietro. La prima conclusione porta la firma di Matteo Politano: sinistro dai 25 metri bloccato a terra da Kepa. 

È Matteo Politano l'uomo scelto dal Napoli per parlare davanti alle telecamere di Sky prima del fischio d'inizio. L'attaccante azzurro sente la pressione e osserva: «È una grandissima partita, arriva in un buon momento e ci può lanciare verso grandi obiettivi. Lo scorso anno dopo Liverpool non ci siamo più fermati». 

Entra in campo il Napoli: giochi di luci allo stadio Maradona e pubblico già in delirio sugli spalti quando dagli altoparlanti risuonano le note di Live is life degli Opus. 

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 55 Ostigard, 3 Natan, 17 Olivera; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 21 Politano, 9 Osimhen, 77 Kvaratskhelia.

A disposizione: 14 Contini, 16 Idasiak, 6 Mario Rui, 7 Elmas, 16 D'Avino, 18 Simeone, 23 Zerbin, 24 Cajuste, 29 Lindstrom, 59 Zanoli, 70 Gaetano, 81 Raspadori. All. Garcia.

Real Madrid (4-3-1-2)

25 Kepa, 2 Carvajal, 22 Rudriger, 6 Nacho, 12 Camavinga; 15 Valverde, 18 Tchouameni, 8 Kroos; 5 Bellingham; 11 Rodrygo, 7 Vinicius. 

A disposizione: 13 Lunin, 31 Canizares, 10 Modric, 14 Joselu, 17 Lucas Vázquez, 19 Ceballos, 20 Fran Garcia, 21 Brahim Diaz, 23 Mendy, 34 Carrillo. All. Ancelotti. 

Sarà il francese Clement Turpin l'arbitro della notte di Champions. Assistenti Nicolas Danos ed Alexis Auger, completa la quaterna Stephanie Frappart quarto ufficiale. 

Cancelli aperti allo stadio Maradona! Napoli-Real sta per cominciare davvero. 

👊 Manca ancora poco e renderemo il Maradona una bolgia! A darci la carica ci sarà @josephcapriati in console!

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Per garantire il miglior disimpegno dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, presso lo stadio Maradona è stato disposto il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche fuori e dentro lo stadio. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. 

Corse metropolitane straordinarie della linea 2 dopo il match tra Napoli e Real Madrid. In accordo con Regione Campania e Comune di Napoli, Trenitalia farà circolare treni metropolitani oltre il consueto orario di termine del servizio così da consentire un più agevole deflusso degli spettatori. In totale saranno sette le corse supplementari in partenza dalla stazione di Napoli Campi Flegrei per un totale di 4.000 posti, di cui cinque in direzione Napoli San Giovanni-Barra e due in direzione Pozzuoli. 

Si inizia da stasera: per la supersfida tra Napoli e Real Madrid De Laurentiis dovrà pagare le prestazioni dei vigili urbani al Comune di Napoli.

È una splendida giornata su Napoli e anche per questa notte le previsioni meteo indicano cielo sereno e temperature superiori ai 20 gradi. L'ideale per una grande partita di calcio. 

Ci siamo, è il grande giorno di Napoli-Real Madrid! 

Sarà il ritorno di Ancelotti a Napoli a battezzare l'esordio casalingo in Champions League del Napoli, reduce dal colpo esterno di Braga. Gli uomini di Garcia, mai vincenti nella storia della competizione contro le Merengues, vedono il successo a 2,70 su William Hill contro il 2,55 della vittoria madrilena. Sale invece a 3,50 il primo pari nella competizione delle due formazioni. 

Fu proprio Ancelotti a lanciare Di Lorenzo nel Napoli: «Quando Giovanni è arrivato qui era difficile prevedere questa progressione continua, invece non s'è mai fermato - ricorda Ancelotti - Dal Napoli alla Nazionale, Di Lorenzo è diventato tra i migliori in Europa. Complimenti a lui, ha dimostrato che con serietà e professionalità si possono raggiungere alti livelli».

Mai una parola contro Napoli, nonostante l'avventura napoletana sia finita malissimo. Ma Ancelotti è un signore allenatore: «Tornare a Napoli mi fa ricordare il periodo vissuto qui, in una città meravigliosa. Ci sono stati momenti buoni, altri meno, ma l’esperienza è stata positiva. La partita è la più dura per noi in questo girone, ma la realtà è che siamo abituati: la maglia del Real Madrid pesa per noi e peserà anche per l’avversario». 

Un lungo applauso dei giornalisti accoglie Ancelotti nella tribuna stampa dello stadio Maradona: «Giochiamo contro una delle squadre più forti in Italia, che ha fatto benissimo un anno fa - spiega Carletto - Il Napoli ha mantenuto la stessa squadra, ha qualità e sa stare a questo livello. Ce la giocheremo ad armi pari. Dovremo ripetere la gara contro il Girona». 

Da Madrid a NapolI: ci sono Carlo Ancelotti e Federico Valverde in conferenza nella sala stampa dello stadio Maradona. Il primo a prendere la parola è il centrocampista uruaguagio che tesse subito le lodi del compagno Bellingham: «Le figure mondiali lasciano sempre una traccia e lui non fa eccezione. È molto giovane, per quanto sembri che giochi da anni nel Real Madrid. È arrivato in ottima forma, sembra molto maturo e anche come persona è uno positivo, potrà diventare un buon capitano». 

Non c'è Alaba nell'elenco dei convocati del Real Madrid. Fuori i lungodegenti Courtois, Militao e Guler, Ancelotti deve rinunciare anche al difensore austriaco. Come il Napoli, dunque, i Blancos scenderanno in campo senza la coppia titolare in difesa. 

Il Real Madrid è atteerrato all'aeroporto di Napoli Capodichino tra il delirio di tutti i presidenti. Alla discesa dall'aereo che li ha portati in città, infatti, i calciatori di Ancelotti hanno catalizzato le attenzioni anche degli addetti dell'aeroporto, impegnati con gli smartphone a filmare l'arrivo dei blancos. 

Dove vuole arrivare il Napoli in Champions? Di Lorenzo preferisce ragionare step by step: «Il primo obiettivo è passare il girone, non c’è mai partita scontata in Champions, si decide tutto ai dettagli». 

«Quale Real mi andrebbe bene? Quella che batterei», sorride Garcia. Poi però avvisa: «Non so che squadra sceglierà Ancelotti. Non dobbiamo chiederci chi andrà in campo, dobbiamo essere pronti a qualsiasi sistemazione, bravi a gestire i dettagli che decidono le grandi partite».

Parla da capitano vero, Di Lorenzo. E sfida tutti: «Quando la squadra non fa bene ci dite che non siamo più quelli dell’anno scorso, se andiamo bene invece ci dite che è tornata la versione di un anno fa. Si parla sempre di un anno fa, questo mi dà fastidio. Bisogna guardare avanti. Qualche partita non è andata bene ma questa squadra è forte e siamo tornati sulla strada giusta. Affronteremo il Real con coraggio, dobbiamo essere sfacciati e accettare ogni duello. Sono certo che faremo una grande stagione».

In una partita così, non ci sarà bisogno di discorsi motivazionali: «Abbiamo studiato il Real per studiare pregi e difetti. Poi però è importante concentrarci su noi stessi, sulla fiducia che dovremo mostrare domani. Servirà serenità, non ulteriori motivazioni», spiega Garcia. E chiosa: «Da squadra dovremo fare delle cose tutti insieme senza pensare ogni minuto che affrontiamo i più forti del mondo».

Napoli-Real vale già il primo posto nel girone? «È ancora presto - avverte Garcia - La gara di domani non indirizzerà il girone, ma si sicuro è meglio fare un risultato positivo. E comunque era più importante vincere la prima, soprattutto in trasferta». 

Non esiste anche il caso Osimhen. Di Lorenzo taglia corto: «Victor ha sempre lo stesso atteggiamento con noi, non è cambiato niente. Lo avete visto anche in partita: la voglia che ha, la disponibilità per la squadra. Come tutti domani darà il massimo per la partita». 

Non esiste un Napoli pre e un Napoli post, assicura Garcia. E a chi gli chiede cosa sia cambiato in campionato, risponde sicuro: «Continuando a fare buone prestazioni, qualche volta la palla va dentro e non fuori. E poi la fiducia è tornata per qualche calciatore come Kvaratskhelia che s'è liberato dopo il gol che gli mancava. È cambiato poco: ora facciamo più gol. E quando ne fai uno in più dell’avversario è più facile vincere». 

Sette anni dopo, Garcia ritrova il Real Madrid: «Ma bon ci penso, la storia è il presente, è il Napoli che trova il Madrid. Un sogno per tutti, concentriamoci su questa partita: dobbiamo recuperare bene, sarà la quarta partita in nove giorni per noi, non è facile per la squadra. La parola d’ordine è essere pronti domani. Con il cuore saremo in campo».

Non solo Bellingham, il Real Madrid punta molto sul recuperato Vinicius che troverà proprio Di Lorenzo sulle sue zolle: «Vin è un campione assoluto nonostante la giovane età, dovremo stare attenti a lui ma anche a tutti gli altri. Sapendo poi che, con la palla noi, dovremo imporci e mettere in difficoltà loro».

Quale sarà la chiave tattica del match? Garcia guarda in casa Real e avverte: «Con la partenza di Benzema hanno puntato su Bellingham, anche se non è un vero sostituto. Ma non possiamo pensare solo a lui: hanno tanti calciatori forti tecnicamente, ma anche forti nel fisico e bravi sui calci piazzati. Sono completi, ma la nostra squadra ha tante possibilità di fare bene. Per avere l’ambizione di vincere dovremo restare umili e dare il 120%».

«Più cuore o cervello? Entrambe», assicura Garcia. E taglia corto: «Giocheremo con il cuore ma servirà anche la testa perché ci saranno momenti in cui essere bravi a spingere o a fermare il Real Madrid». 

È la volta di capitan Di Lorenzo: «È sempre bello giocare partite come questa. Dovremo giocare e non subire: affrontiamo tanti campioni, questa competizione è casa loro, ma siamo pronti e giochiamo in casa. Avremo lo stadio pieno e daremo il massimo per metterli in difficoltà. Anche loro sanno che siamo una grande squadra, lo abbiamo dimostrato. Sarà emozionante da giocare».

La prima domanda è per Garcia: «Questa è la più bella competizione che esista per i club. Per tutti noi è sempre speciale, quando sentiamo l’inno in campo ci dà una carica, ti fa rendere conto che la stai giocando. Il Napoli deve giocare sempre in Champions, ogni anno, ma quello arriva anche dal campionato. Siamo tornati nei primi quattro dopo l’ultimo turno e ora possiamo dedicarci a questo match contro un grande club. Conoscete bene Ancelotti, lo conosco e lo apprezzo anche io. Sarà complicata ma abbiamo ambizione per fare di tutto e vincere».

Ci siamo! Comincia la conferenza stampa con Rudi Garcia e il capitano Giovanni Di Lorenzo. 

Il Napoli torna in campo agli ordini di Garcia che per 15 minuti concede la squadra azzurra anche ai fotografi e ai media presenti. Squadra quasi al completo: gli unici assenti sono Rrahmani e Juan Jesus che non si sono allenati con il gruppo e non saranno presenti domani sera. 

È fitto il programma Uefa di oggi: il centro tecnico Konami Training Center di Castel Volturno aprirà le porte questa mattina alle 11:30 per l'allenamento di rifinitura del Napoli mentre alle 14 è prevista la conferenza stampa di Rudi Garcia e di un calciatore. Nel pomeriggio, invece, alle 18.15 conferenza stampa di Carlo Ancelotti nella sala stampa dello stadio Maradona e a seguire dalle 19 l'allenamento di rifinitura dei blancos. 

Il match tra Napoli e Real Madrid sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport Uno (canale numero 201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (252). In streaming, invece, la partita sarà visibule su Infinity+, Sky Go e Now.