Napoli-Real Madrid 2-3, azzurri sconfitti tra gli applausi

Decide un autogol di Meret su tiro da lontanissimo di Valverde

La gioia di Federico Valverde
La gioia di Federico Valverde
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Martedì 3 Ottobre 2023, 23:30 - Ultimo agg. 4 Ottobre, 12:03
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Quanta amarezza. Dall'illusione alla rabbia per un'autorete che condanna il Napoli. C'è anche una buona dose di sfortuna nel ko di Champions allo stadio Maradona contro il Real Madrid. Gli azzurri hanno tenuto testa al club più titolato al mondo, nonostante un evidente gap tecnico che pendeva in favore delle merengues.  

La rete di Ostigard aveva illuso i 55mila del Maradona. Poi gli enfant prodige Vinicius e soprattutto Bellingham l'hanno ribaltata e sembrava il prologo di una disfatta. E invece no. Il Napoli ha saputo comunque tenere testa alla formazione del grande ex Carlo Ancelotti: ha rischiato, ha perso, ma è uscito tra gli applausi e a testa alta dopo una ripresa all'arma bianca in cui poteva accadere di tutto e di più.

Da una parte e dall'altra.  

Il rigore di Zielinski (il migliore in campo sponda Napoli) aveva pareggiato i conti. Poi gli azzurri hanno preso fiducia, hanno tenuto le merengues nella propria metà campo, sfiorando la clamorosa contro remuntada. E invece capita che ci si metta anche la sfortuna che ci vede benissimo con i colori azzurri: il gran tiro di Valverde si stampa sulla traversa e finisce sul corpo di Meret per il definitivo 2-3. 

 

Il Real si conferma un autentico tabù per gli azzurri che non hanno mai vinto contro i blancos. Nel gruppo C  dopo la seconda giornata della fase a gironi gli azzurri sono stati agganciati dal Braga corsaro a Berlino a quota tre punti. Ma il Napoli visto in campo al Maradona contro il Real ha mostrato di avere tutte le carte in regola per prenotare il biglietto per gli ottavi di finale. 

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