Napoli-Real Sociedad,
la sfida di Mertens l'eurobomber

Napoli-Real Sociedad, la sfida di Mertens l'eurobomber
di Roberto Ventre
Giovedì 10 Dicembre 2020, 08:00 - Ultimo agg. 19:39
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Una partita alla Mertens, fatta su misura per lui, il bomber europeo del Napoli con 27 gol e tante volte decisivo sia in Champions League (17 reti) che in Europa League (10 reti). Proprio Dries è stato importantissimo la settimana scorsa con il gol d'apertura contro l'Az, poi pareggiato dagli olandesi e ora ne prenota uno ancora più importante alla Real Sociedad.

Partita che vale il passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League, per il Napoli stasera c'è in palio il primo obiettivo della stagione e l'attaccante belga vuole lasciare il segno come è nel suo dna nelle sfide decisive. Attraversa un buon momento, da quando è tornato al centro dell'attacco si è sbloccato ed è tornato a segnare: un gol al Milan, uno alla Roma e uno all'Az nelle tre partite in cui ha giocato titolare, due assist (il primo a Demme e il secondo a Petagna) a Crotone quando è entrato nella ripresa al posto di Zielinski. Già, perché Dries è anche specialista nell'ultimo passaggio: quest'anno ne ha già firmati sei, cinque in campionato (il migliore in serie A) e uno in Europa League a Demme contro il Rijeka. Senza Osimhen, che salterà anche Samp e Inter e probabilmente tornerà a disposizione contro la Lazio, è lui l'attaccante più avanzato, quello che proverà a far breccia con la sua velocità nel cuore della difesa della Real Sociedad. 

Il bomber azzurro di tutti i tempi con 130 reti, il primo lo segnò alla Fiorentina nel 2013, era il suo primo anno in maglia azzurra con Benitez allenatore, sempre in doppia cifra tra campionate e coppe, il record assoluto di 34 reti nel 2016-2017, il secondo anno di Sarri sulla panchina azzurra: quest'anno è a quota cinque, quattro gol in campionato e uno in Europa League, nelle ultime partite ha ritrovato il ritmo giusto.

Il veterano del gruppo, 33 anni, l'ottava stagione a Napoli, grandissima esperienza internazionale accumulata negli anni olandesi con Utrecht e Psv, soprattutto in questi in maglia azzurra e con la nazionale belga. Sta bene, corre e sprinta, carico nella rifinitura di ieri mattina a Castel Volturno e già proiettato alla sfida di stasera, la prima ufficiale allo stadio «Diego Armando Maradona». Mertens ha rinnovato a giugno scorso firmando per altri due anni con il club azzurro, fortissimo il suo legame, con la squadra, la tifoseria e la città, per tutti è Ciro e vuole regalare un'altra serata da ricordare ai napoletani. 

 

Mertens punta più avanzata e Zielinski trequartista tra Lozano e Insigne nel 4-2-3-1 con Fabian Ruiz e Bakayoko perni centrali a centrocampo e con il polacco che si abbasserà a dare sostegno al centrocampo che diventerà a tre con la sua perfetta interpretazione nel doppio ruolo e nel doppio sistema di gioco. «Cerco di dare il massimo, sempre, partita dopo partita, al di là del ruolo. In queste ultime gare sono andato bene, spero di fare ancora meglio. Abbiamo una gara importante e cercheremo di portare un risultato utile per passare il turno», ha detto Zielinski ieri in conferenza stampa. Formula che prevede comunque tre centrocampisti e tre attaccanti e che ha dato nuovamente equilibrio al Napoli: in difesa un solo cambio Maksimovic per Manolas al fianco di Koulibaly, unico sempre presente, Di Lorenzo e Mario Rui terzini, in porta Ospina. Quindi, solo tre novità rispetto alla trasferta di Crotone in quello contro la Real Sociedad che sarà il primo bivio decisivo della stagione. In panchina torneranno Hysaj e Rrahmani che dopo essere guariti dal coronavirus da lunedì hanno ripreso gli allenamenti in gruppo, azzurri da ieri sera in ritiro all'hotel Britannique. 

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