Napoli e Osimhen, cento di questi giorni

Oggi Victor può raggiungere cifra tonda di presenze in serie A all’insegna dei gol e dei record con il Napoli

Osimhen
Osimhen
Gennaro Arpaiadi Gennaro Arpaia
Venerdì 8 Marzo 2024, 06:00 - Ultimo agg. 9 Marzo, 09:58
3 Minuti di Lettura

Quota 100. Ma senza pensare alla pensione. Anzi, il bello viene ora: Victor Osimhen non ha intenzione di tirare il freno e oggi contro il Torino vuole portarsi a casa la 100a volta in Serie A. Un traguardo importante per il bomber di Lagos che da quando è tornato alla base ha cambiato volto suo - nonostante la maschera - e del Napoli, rilanciando la squadra che nel frattempo era passata da Mazzarri a Calzona per il secondo cambio stagionale in panchina.

Come nel film, qui a fare la differenza non sono le macchie ma i gol per Victor messi insieme in Serie a dal suo arrivo nell’estate del 2020. Le 61 reti segnate nelle prime 99 presenze sono quasi un record. Meglio del nigeriano fin qui hanno fatto in pochi. Trezeguet arrivò a 63, Montella e Shevchenko riuscirono a metterne insieme 64. Con la maglia del Napoli (anche) furono 65 quelli di Gonzalo Higuain, mentre al primo posto resta Cristiano Ronaldo che con la Juventus si spinse addirittura a 81 reti in 98 partite totali. Numeri che danno l’idea dell’impatto avuto da Osimhen sulla squadra azzurra ma anche e soprattutto sul campionato italiano, stracciato nella passata stagione quando aveva saputo prendersi scudetto e titolo di capocannoniere insieme.

Gli servirebbe una doppietta contro il Torino per spingersi nell’Olimpo, ma i numeri non lo boccerebbero in alcun caso. Nelle ultime due stagioni, ormai, il bomber nigeriano riesce a mantenere la stessa media di 0,58 reti per gara in campionato. Numeri che si alzano un po’ se allarghiamo il discorso a tutte le competizioni. Osimhen ha giocato fin qui 123 volte con la maglia del Napoli per 72 reti totali grazie anche a Champions e Europa League.

Se la sua esperienza napoletana dovesse chiudersi a fine stagione, però, difficilmente riuscirà a lasciare il segno per entrare nell’Olimpo dei goleador azzurri. Strano, ma vero. In questo momento Osimhen è al 13° posto della classifica all time dei marcatori napoletani, a 5 reti di distanza da Savoldi, a 10 da Callejon e a 19 da Higuain. Quasi impossibile guardare il podio: Mertens è a 148 gol, 122 Insigne e 121 Marek Hamsik. Poco male, perché Victor resta tra i migliori bomber in media. Sicuramente davanti al belga che ha conosciuto nei primi mesi in azzurro: Mertens conserva 0,37 gol in media in tutta la carriera napoletana. Osimhen può invece puntare a Higuain (0,62) e anche a Cavani (0,75 reti per gara con l’azzurro).

Un finale di stagione in crescendo se lo augurano lui e i tifosi. Anche perché Osimhen sa di dover fare il massimo per salutare al meglio e per far venire l’acquolina in bocca a tutti i top club europei. La clausola nel suo contratto è importante, ma investire su un bomber affamato come lui non è poi impensabile. Tutti faranno carte false. E Napoli lo saluterebbe più dolcemente con tanti gol a disposizione e uno scudetto già portato in dote. Oggi, però, l’obiettivo è celebrare al meglio le sue prime 100 volte in Italia con il Napoli. Un traguardo importante per un calciatore che ha lasciato dietro di sé le beghe social per riabbracciare la squadra e i compagni. Segnare ancora per rincorrere la Champions è la sua missione.