Finisce nel modo peggiore il campionato del Napoli. La squadra pareggia 1-1 con il Verona al 'Maradona', fallisce la qualificazione alla Champions League e si deve accontentare nella prossima stagione di partecipare all'Europa League. I rimpianti sono tanti per la squadra di Gattuso. Partono dal pareggio in casa con il Cagliari e il gol subito nel recupero dai sardi e continuano oggi quando gli azzurri non riescono a battere il Verona e sono autori della peggiore prestazione dell'intera stagione. E invece in questa occasione sarebbe stato necessario dare di più, produrre il massimo sforzo e ritrovare il necessario entusiasmo. Il Napoli non potrebbe cominciare in modo peggiore la partita più importante dell'anno. La squadra è contratta e timorosa, soffre moltissimo le marcature a uomo, soprattutto a centrocampo e non riesce a organizzare la manovra. Dopo una grande rimonta nel girone di ritorno, gli uomini di Gattuso s'incagliano proprio all'ultimo ostacolo.
Si parte dopo un minuto di silenzio per la tragedia della funivia del Mottarone.
Secondo tempo, occorre vincere. Ma è Dimarco ad andare vicino al gol, si oppone Meret. Il Verona pressa alto, gioca col coltello, gli azzurri sono impauriti e imprecisi. Serve una scossa. Ma gli errori sono tanti, e tutti dovuti alla testa. Poche idee, movimenti scontati. Ma nel momento più buio, al 60', sugli sviluppi di un angolo, l'ex Rrahmani scaraventa in rete e segna il gol dell'ex. Si va al Var per controllare, nervi a fior di pelle tra Gattuso e Juric, entrambi ammoniti. Gol convalidato, dentro Lozano per Politano. Ma al 68' la frittata: Napoli disattento e Faraoni che segna il gol del pari. Gattuso manda in campo Rui per Hysaj e Mertens per Zielinski. Poi è il turno di Petagna. Il tempo scorre via. Serve un miracolo. Ci prova Politano ma il tiro è fuori. Mertens cade in area all'87', gli azzurri invocano il rigore, non concesso. Quattro i minuti di recupero. Riprova Politano, con la sua azione preferita ma il tiro è parato. Traversa di Petagna al 94'. La Juve dilaga a Bologna, il Milan vince a Bergamo. Azzurri maledettamente fuori dalla Champions.
NAPOLI (4-2-3-1)
1 Meret; 22 Di Lorenzo, 44 Manolas, 33 Rrahmani, 23 Hysaj; 8 Fabian Ruiz, 5 Bakayoko; 11 Lozano, 20 Zielinski, 24 Insigne; 9 Osimhen.
A disposizione: 16 Contini, 25 Ospina, 3 Zedadka, 4 Demme, 6 Mario Rui, 7 Elmas, 14 Mertens, 21 Politano, 37 Petagna, 38 Costanzo, 56 D'Agostino, 68 Lobotka. All. Gattuso.
VERONA (3-4-2-1)
25 Pandur; 17 Ceccherini, 21 Gunter, 27 Dawidowicz; 5 Faraoni, 20 Zaccagni, 14 Ilic, 3 Dimarco; 40 Bessa, 8 Lazovic; 29 Kalinic.
A disposizione: 1 Silvestri, 22 Berardi, 4 Veloso, 6 Lovato, 9 Salcedo, 13 Udogie, 15 Cetin, 19 Ruegg, 23 Magnani, 33 Sturaro, 90 Colley, 92 Lasagna. All. Juric.
ARBITRO: Chiffi di Padova.