Il prossimo 18 febbraio Giacomo Raspadori soffierà sulle sue prime 23 candeline. Ma prima ancora di tagliare quel traguardo ha già raggiunto obiettivi personali non del tutto indifferenti. È giovanissimo, certo, ma non per questo è uno che ha paura: soprattutto di fare gol in su campi nobilissimi. Vedi San Siro, il tempi del calcio di Milano, la casa di Inter e Milan, che lo ha già visto protagonista per due vole. La prima nel 2021, quando indossava la maglia del Sassuolo e contro i rossoneri fu decisivo con una doppietta (1-2 il risultato finale). Nessun timore reverenziale nei confronti di una super big del nostro campionato, e più in generale di uno stadio storico come il Meazza di Milano. Insomma, per dimostrare che quello non è stato solo un exploit occasionale, ha pensato di ripetersi a febbraio 2022 contro l'Inter e settembre del 2022, addirittura con la maglia della Nazionale. Non più doppiette (un gol contro l'Inter e un gol contro l'Inghilterra), ma il risultato è rimasto invariato, visto che con la sua rete gli Azzurri hanno battuto gli inglesi nella delicata sfida di Nations League. E allora nessun dubbio su quello che è l'approccio del giovane Raspadori su palcoscenici così prestigiosi. È vero che quest'anno con la maglia del Napoli ha faticato nella delicata gara di andata con il Milan, ma è altrettanto vero che adesso la sua consapevolezza è cambiata, così come cambiata è la sua posizione in campo. Quella sera Spalletti lo fece giocare al centro dell'attacco orfano dell'infortunato Osimhen, mentre stavolta Lucianone potrebbe lanciarlo nella nuova posizione cucita ad hoc per lui durante la sosta di campionato: mezzala fantasia. Raspadori, infatti, ha studiato da centrocampista con libertà di offendere senza problemi e durante le amichevoli invernali ha dimostrato di non aver nemmeno perso il feeling con il gol, nonostante sia costretto a partire molto più lontano dalla porta avversaria rispetto al passato.
D'altra parte lì davanti c'è Victor Osimhen che è una sorta intoccabile, e allora a Jack non resta che trovare una nuova posizione in campo per sfruttare qualità e senso del gol.