Tudor al Napoli: il modulo e gli uomini del tecnico croato

Il croato ha già una buona esperienza nel campionato italiano

Igor Tudor
Igor Tudor
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Lunedì 13 Novembre 2023, 19:57 - Ultimo agg. 14 Novembre, 07:03
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Non c'è due senza tre. La panchina del Napoli dovrebbe parlare ancora straniero. Ma l'orientamento si sposta verso est. Igor Tudor 45 anni, originario di Spalato, un passato a tinte bianconera da difensore roccioso nella Juventus e nel Siena, è ad un passo dall'accettare il flirt di Aurelio De Laurentiis per sostituire Rudi Garcia alla guida dei campioni d'Italia. L'allenatore croato sarebbe il terzo tecnico straniero negli ormai quasi venti anni di gestione Adl. Tudor ha già una buona dose di esperienza nel campionato italiano dopo avere guidato Udinese (due salvezze di fila) e Verona (la sua migliore stagione in Italia alla guida degli scaligeri), inframezzate dal ruolo di vice alla Juventus. Tudor ha sempre schierato la difesa a 3 variando qualcosa dalla cintola in su. Ma il pacchetto arretrato è una sorta di dogma per Tudor.

Tre marcatori che sappiano anche dare del tu al pallone in fase di impostazione. A centrocampo c'è un po' più di margine di tolleranza, ma non si prescinde dal tandem di centrali: che possa essere 3-4-3 o 3-4-2-1 insomma. In tal caso gli esterni Di Lorenzo ed Olivera (favorito su Mario Rui per questioni di... gamba) dovrebbero agire a tutta fascia. Il tridente è presto fatto con Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. Nessuna rivoluzione in attacco, quindi, da parte del nuovo allenatore in pectore del Napoli. Tudor, come detto, ha sempre una variante tattica in chiave offensiva. Dal 3-4-3 al 3-4-2-1 insomma con il possibile utilizzo di Raspadori e Lindstrom alle spalle dell’unica punta (Osimhen o in alternativa Simeone).

In tal caso si potrebbe sfruttare a pieno l'intero pacchetto offensivo dall'inizio e a partita in corso. Fin qui i precedenti di Tudor in tema di spartito tattico. Ma la storia non è detto che possa essere cambiata. Non è detto insomma, che l'allenatore possa anche decidere di partire senza stravolgere il Napoli di De Laurentiis. Staremo a vedere. 

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