Berrettini e il malore al Masters 1000 di Miami: «Sono quasi svenuto, forse un virus. Per fortuna ora sto bene e pronto per la terra»

Il messaggio del tennista azzurro su Instagram

Berrettini e il malore al Masters 1000 di Miami: «Sono quasi svenuto, forse un virus. Per fortuna ora sto bene e pronto per la terra»
Berrettini e il malore al Masters 1000 di Miami: «Sono quasi svenuto, forse un virus. Per fortuna ora sto bene e pronto per la terra»
Giovedì 21 Marzo 2024, 20:03 - Ultimo agg. 22 Marzo, 07:00
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Lo spavento c'è stato, dopo averlo visto barcollare durante il turno di battuta. Matteo Berrettini ha perso il primo turno del Masters 1000 di Miami contro Andy Murray (6-4, 3-6, 4-6) ma a preoccupare sono state le sue condizioni di salute. All'ora e mezza di gioco, durante la preparazione al servizio, l'azzurro ha avuto un giramento di testa e ha inziato a barcollare, poggiandosi sulla racchetta. 

Berrettini, malore durante il match contro Murray: crolla prima del servizio, poi si riprende dopo l'intervento del medico (ma perde)

La partita è stata interrotta per circa 4 minuti e Matteo è sembrato visibilmente provato. Una scena non esattamente bellissima da vedere che ha fatto preoccupare il suo staff, gli spettatori in campo e naturalmente anche il pubblico da casa. Il torneo di Berrettini è terminato presto ma ciò che più conta è che il ragazzo stia bene. Lo ha confermato lo stesso Matteo tramite delle storie Instagram pubblicate pochi minuti fa

Le parole di Berrettini sui social 

«Penso che alcuni di voi abbiano visto che ieri non stavo benissimo.

Sono quasi svenuto ad un certo punto. Mi sono svegliato che stavo male e mi sentivo molto debole ma ho comunque deciso di scendere in campo e di non rinunciare alla partita. Ci tenevo a giocare e a scendere in campo nonostante le circostanze non fossero perfette. 

Credo di avere avuto un virus intestinale che si è fatto sentire abbastanza. Per fortuna adesso sto meglio, la notizia buona è che non c'è nulla di grave. Tornerò ad allenarmi a breve per prepararmi per i tornei sulla terra, a Marrakesh e a tutti gli altri tornei che non vedo l'ora di disputare. E' da due anni che non gioco sulla terra quindi sono contento. Grazie ancora per i messaggi e per il supporto. Sto bene e ci vediamo presto in campo».

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