Falcon 9, il razzo colpirà la luna il 4 marzo. Ecco come vederlo in diretta in tempo reale

Falcon 9, il razzo colpirà la luna il 4 marzo. Ecco come vederlo in diretta in tempo reale
Falcon 9, il razzo colpirà la luna il 4 marzo. Ecco come vederlo in diretta in tempo reale
Lunedì 7 Febbraio 2022, 18:45 - Ultimo agg. 18:50
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Il prossimo 4 marzo il razzo Falcon 9 della Space X si schianterà sulla Luna. Niente paura, è tutto previsto dagli astronomi che stanno già calcolando il punto esatto in cui avverà la collisione. Per gli appassionati dello spazio, nelle prossime ore il detrito spaziale passerà per l'ultima volta alla minima distanza dal nostro Pianeta e l'oggetto sarà ben visibile nei nostri cieli per l'ultima volta il 7 e l'8 febbraio

Per l'occasione, il Virtual Telescope Project propone di seguirlo in tempo reale con una doppia diretta streaming il 7 e l'8 febbraio, sempre alle ore 19:00.

 

Il razzo sarà visibile dall'Italia l'8 febbraio

«Tra il 5 e il 10 febbraio, particolarmente il 7 e l'8, questo stadio del Falcon 9 potrà essere avvistato al telescopio, mentre sarà per l'ultima volta alla minima distanza dalla Terra», spiega Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. «La sera del giorno 8, momento migliore per le osservazioni, il razzo sarà perfettamente visibile dall'Italia, a circa 45 mila chilometri dalla superficie terrestre; in quel momento si muoverà in fretta tra le stelle e potrebbe essere visibile anche attraverso piccoli
strumenti», aggiunge l'astrofisico.

 

Lo schianto sulla luna creerà un nuovo cratere

Gli esperti prevedono che il detrito si schianterà sulla superficie lunare il 4 marzo alle 13:25 ora italiana con una velocità pari a 2,5 chilometri al secondo.

Ha una dimensione di 12 metri e pesa 4 tonnellate, dunque il cratere generato dalla collisione potrebbe essere visibile anche nelle immagini della sonda Lunar Reconnaissance Orbiter della Nasa e dalla missione indiana Chandrayaan 2. «Per agevolare questa possibile identificazione ed eventualmente ottenere interessanti dati sulla geologia lunare, sarà importante perfezionare ulteriormente la previsione del sitod'impatto proprio nel corso di questa imminente finestra osservativa» ha concluso Masi.

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