Voice Cloning: le sette applicazioni più sorprendenti made in Italy

La clonazione della voce umana si presta a molteplici esperienze

Voice Cloning: le sette applicazioni più sorprendenti made in Italy
Voice Cloning: le sette applicazioni più sorprendenti ​made in Italy
di Guglielmo Sbano
Venerdì 14 Aprile 2023, 15:02 - Ultimo agg. 19:10
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La voce umana non risulta solo oggetto di ricerche mediche, fondamentali per curare le innumerevoli patologie ad essa relazionate, ma anche un tema futuristico che può essere associato alla tecnologia e all’innovazione. In vista della Giornata Mondiale della Voce, un appuntamento nato nel 1999 in Brasile e che si celebra ogni anno il 16 aprile al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della voce stessa, emerge l’importanza del voice cloning e dei recenti sviluppi grazie all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.

Quest’ultima, come indicato da Maximixe Market Research, risulta fondamentale per il successo del voice cloning sia in termini operativi sia dal punto di vista economico: entro il 2029 è previsto, infatti, un incremento di fatturato pari a quasi 2 miliardi di dollari (+75% sul 2019) con un Cagr del 17% entro i prossimi sei anni.

Entrando più nel dettaglio, il Nord America risulta la capitale economica della business unit, seguita dall’Europa (2°) e dall’Asia (3°).  

Al di là dei dati di mercato, ciò che sorprende maggiormente sono le applicazioni del voice cloning nella vita di tutti i giorni: il primo settore su cui viene focalizzata l’attenzione è quello event addicted e, per analizzarlo nel migliore dei modi, viene studiato un case study 100% made in Italy. Nello specifico si parla del Palio di Siena, importante manifestazione in cui, durante l’ultima edizione, lo storico telecronista Franco Masoni è stato trasformato in un artificial human capace di parlare con la voce della persona fisica. Per l’occasione, l’avatar è stato inserito all’interno di appositi totem con il compito di rispondere a domande e curiosità dei presenti in merito all’organizzazione e alla storia del tradizionale appuntamento senese. 

Restando in Toscana, si passa al turismo: in questo caso specifico la protagonista è Masha, ovvero un virtual human che aiuta locali e turisti a prenotare e a organizzare nei minimi dettagli il proprio soggiorno presso un centro termale situato a Rapolano Terme (Si). Dietro la realizzazione di questi avatar dotati di Ia e arricchiti proprio dalla tecnica di voice cloning c’è il lavoro di QuestIt, tech company specializzata nella produzione di tecnologie proprietarie d’intelligenza artificiale. «L’artificial intelligence è la soluzione del momento perché, attraverso la clonazione della voce, è in grado di dare voce a progetti, iniziative ed eventi di ogni tipologia – afferma Ernesto Di Iorio, Ceo di QuestIt – Ci tengo inoltre a precisare che i nostri avatar vengono realizzati nel pieno rispetto della privacy delle persone fisiche coinvolte e in totale accordo con loro». 

Il viaggio alla scoperta delle applicazioni più sorprendenti del voice cloning nella vita quotidiana prosegue grazie ad ulteriori spunti offerti dal portale Medium. In primis, viene analizzata la tematica da un punto di vista medico: nel caso in cui ad un paziente venga diagnosticata una malattia limitante, come l’aprassia o la sclerosi laterale amiotrofica, che sono in grado di compromettere le capacità comunicative, è possibile depositare la voce del paziente in quanto tale e, in un secondo momento, clonarla al fine di regalare alla persona stessa, qualunque sia la sua condizione, la possibilità di parlare utilizzando il suo tone of voice. Si prosegue con il cinema e con gli attori, i cui tratti vocali, al termine delle riprese, vengono clonati per archiviarli in occasione di doppiaggi o spot pubblicitari, risparmiando così tempo utile e riducendo il numero delle attività svolte dagli addetti ai lavori. E ancora, il mondo dell’education non resta a guardare: in occasione di video corsi di formazione, clonare la voce dei professori consente ai singoli educatori di spiegare concetti e definire argomenti senza essere fisicamente presenti alle lezioni. Non fa eccezione il mondo del gaming dove, per dare voce agli eroi di guerra o personaggi animati dei videogiochi viene clonata la voce di personaggi di spicco, al fine di regalare esperienze uniche e immersive ai player di tutto il mondo. Infine, Cyber News si focalizza sul mondo delle banche: i siti, infatti, possono prevedere l’utilizzo di un avatar in grado di parlare attraverso la clonazione della voce di un responsabile o di un addetto ai lavori e guidare i clienti all’interno della piattaforma, effettuando così pagamenti, operazioni bancarie ed eventuali modifiche contrattuali nel più breve tempo possibile.  

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