La crociera di lusso di 3 anni è annullata. «La nave non esiste»: la rivolta dei passeggeri che avevano venduto casa per il viaggio dei sogni

“Life at Sea Cruises” aveva venduto 111 cabine, la partenza slitta più volte poi la società ammette: "Non possiamo permettercela"

La crociera di lusso di 3 anni salta. «La nave non esiste»: rivolta dei passeggeri che avevano venduto casa per il viaggio dei sogni
La crociera di lusso di 3 anni salta. «La nave non esiste»: rivolta dei passeggeri che avevano venduto casa per il viaggio dei sogni
di Mario Landi
Lunedì 27 Novembre 2023, 09:42 - Ultimo agg. 13:31
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La crociera fantasma e le persone che, all'improvviso, si ritrovano addirittura senza casa. La storia assurda è questa: i passeggeri hanno speso decine di migliaia di dollari in una crociera di lusso di tre anni intorno al mondo, ma il viaggio dei loro sogni si è rivelato invece un incubo. Lo stravagante viaggio di Life at Sea Cruises si è concluso con un pesante fallimento. Non si farà.

Crociera di lusso saltata, la vicenda

 

Dopo settimane di silenzio, la compagnia ha ammesso di non avere nemmeno una nave e ha annullato la partenza, promettendo rimborsi ai passeggeri che si sono iscritti a crociere che costano centinaia di migliaia di dollari.

Alcuni dei passeggeri che hanno prenotato le 111 cabine vendute sostengono di essere rimasti «senza casa», avendo venduto o affittato le loro case «in preparazione al nostro viaggio intorno al mondo». Ci sono moltissime persone in questo momento che «non hanno un posto dove andare, e alcuni hanno bisogno del rimborso immediato anche solo per pianificare un posto dove andare», ha detto un passeggero, che ha voluto rimanere anonimo finché non avrà ricevuto il rimborso promesso. Lo scrive la Cnn.

Un altro potenziale passeggero ha descritto di sentirsi «incredibilmente triste e incredibilmente tradito. Sembra che l'azienda non abbia alcuna considerazione per ciò che ha fatto alle nostre vite. Non avrei mai immaginato di trovarmi in questa posizione da anziano». I passeggeri ora devono attendere diversi mesi per riavere i loro soldi, la società della crociera fa sapere che effettuerà rimborsi «in rate mensili a partire da metà dicembre» e tutto sarà completato entro la «fine di febbraio». Si è inoltre offerta di pagare l'alloggio fino all'inizio del mese prossimo e i voli di ritorno per coloro che sono rimasti bloccati a Istanbul, dove originariamente sarebbe dovuta partire la crociera.

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I passeggeri hanno iniziato a percepire che qualcosa non andava quando il viaggio è stato posticipato dal 1° all'11 novembre e poco prima della partenza è stato improvvisamente spostato ad Amsterdam. Successivamente è stato posticipato ulteriormente fino al 30 novembre, ma il 17, meno di due settimane prima della terza data di partenza, ai passeggeri è stato detto che l'intera crociera era stata cancellata e si è diffusa la notizia che la compagnia non possedeva «nemmeno una nave». L'ex amministratore delegato di Life at Sea, Kendra Holmes, che si era dimessa giorni prima e aveva insistito di non parlare a nome di Miray Cruises, proprietaria di Life at Sea, con un video messaggio di 15 minuti ha dovuto ammettere che la crociera non sarebbe mai partita»

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Si scopre poi che il 16 novembre, un giorno prima che Life at Sea Cruises annullasse la crociera, un'altra compagnia, Celestyal Cruises, aveva acquistato l'AIDAaura, la nave che avevano pianificato di utilizzare: 48 ore dopo le scuse di Holmes, i passeggeri hanno ricevuto un altro messaggio, questa volta da Vedat Ugurlu, il proprietario di Miray Cruises.

 

«Sono estremamente dispiaciuto per l'inconveniente», ammettendo che la sua compagnia non poteva permettersi la nave. «La Miray non è una compagnia così grande da permettersi di pagare 40-50 milioni per una nave», ha detto. Ugurlu ha continuato dicendo ai passeggeri che la compagnia aveva tentato, senza riuscirci, di acquistare un'altra nave, e stava lavorando su una terza, aggiungendo: «Abbiamo provato di tutto per realizzare i vostri sogni». Sogni diventati incubi.

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