«Guardarsi allo specchio e non riconoscersi è la cosa più difficile da affrontare». Carla Caiazzo, la donna di 38 anni che lo scorso primo febbraio fu data alle fiamme dall'ex fidanzato Paolo Pietropaolo mentre era all'ottavo mese di gravidanza, richiama l'attenzione, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, su un dato: l'identità che viene a mancare in una donna che subisce atti come il suo, che sfregiano, con cicatrici che resteranno, il volto, le mani. Il corpo, ma anche l'anima
(newfotosud Alessandro Garofalo)
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