(LaPresse) La polizia di Gela ha effettuato misure cautelari nei confronti di 26 persone accusate, a vario titolo, di furti aggravati di ingenti quantità di acqua potabile ai danni della condotta idrica Gela - Aragona, infrastruttura gestita dalla Siciliacque S.p.A. Le condotte contestate sono tutte aggravate dalla commissione del fatto con violenza sulle cose e su beni destinati a pubblico servizio ed utilità. Gli indagati sono tutti imprenditori agricoli e gestori di aziende del comprensorio di Gela e Butera. Sono stati sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora e di accesso presso le aziende agricole da essi gestite o nelle quali collaborano; 14 di essi, inoltre, sono stati anche sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria competente per territorio di residenza.
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