«So che li aveva minacciati, che li ha presi alle spalle. Mio figlio mi ha chiamata per dirmi che Sonia sanguinava, pensavo scherzasse», sono queste le prime dichiarazioni rese da Maria Teresa, la madre di F.D, 29 anni, carpentiere e fidanzato di Sonia Di Maggio, la giovane donna uccisa oggi, 1 febbraio, a Specchia Gallone nel Salento. L'omicidio è avvenuto a colpi di coltello lungo via Pascoli, nel centro abitato da non più di poche centinaia di persone. Il corpo della donna, originaria di Rimini, è stato trovato per strada riverso in una pozza di sangue da alcuni passanti che hanno provato a rianimarla e allertato i soccorsi. Al loro arrivo, però, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.
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