Milano, Sala: «Con Di Maio confronto su idee, prematuro dire che nascerà qualcosa»

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(LaPresse) «Se incontro un ministro è chiaro che in primis ho in testa i bisogni di Milano. Il Tribunale dei Brevetti per me è fondamentale anche perché sento che si può essere abbastanza vicini a una decisione spero favorevole per Milano». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della cerimonia di assunzione dei nuovi agenti e ufficiali, della polizia locale. «È chiaro - prosegue Sala - che con Di Maio e non solo con lui che è una persona con cui mi confronto, apprezzo la sua voglia in questo momento di dare un contributo per la tenuta di un governo che purtroppo è un po’ traballante ma che è obbligato ad andare avanti. In questo momento anche con le difficoltà che sta vivendo Boris Johnson, il premier Draghi, insieme a Macron può costituire un asse importante di tenuta per l’Europa. Quindi bisogna andare avanti. Di Maio da questo punto di vista sta facendo la sua parte. Con lui ci confrontiamo su una serie di idee, da qui a dire che potrà nascere qualcosa con lui o con altri per me è prematuro. Se c’è da sottoscrivere da qualche parte che non mi candiderò a nulla, lo sottoscrivo, perché così sarà. Io andrò avanti in ogni caso a fare il sindaco di Milano. È il mio dovere, non ci possono essere deviazioni in questa fase rispetto al mio percorso. Io credo che lo stesso di Maio stia costruendo nella sua testa quello che c’è bisogno, questa è la fase in cui tanti tra loro si parlano, io con lui parlo ma non c’è ad oggi un progetto per partire». Ai cronisti che gli facevano notare che il tempo però per presentare un progetto politico in vista delle elezioni politiche del 2023 non fosse molto il sindaco ha detto: «Questo è vero».