Rain Arcigay Caserta, manifestazione contro misoginia e omotransfobia

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Servizio di Dalia Coronato

In meno di ventiquattro ore Rain Arcigay di Caserta organizza una manifestazione contro la misoginia e omotransfobia al centro della città, unendosi ai raduni di LGBTQ+ nati spontaneamente nelle pizze d’Italia a sostegno del ddl Zan. Il sit-in convocato a piazza Vanvitelli dall’associazione di volontariato vuole ricordare i motivi della proposta di legge e cioè l’esigenza di adottare “misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità”.

«Abbiamo deciso di darci appuntamento sotto l’insegna in memoria alle vittime LGBT della persecuzione nazifascista – dichiara il presidente Bernardo Diana – perché questa è la prima targa in Campania che ricorda l’esistenza della nostra comunità, una collettività inclusiva con vissuto di emarginazione e discriminazione segnato nel tempo».

Dopo lunghi mesi di tira e molla, il disegno di legge viene ostacolato in Senato con due richieste di votazione a scrutinio segreto. Il responsabile nazionale del settore giuridico di Arcigay ricorda che il testo è rimasto in stallo tra battaglie di principio sui contenuti, come quelle che riguardano definizioni esplicite di sesso, genere, identità di genere e orientamento sessuale, al fine di evitare possibili conflitti con la tutela della libertà di espressione.

«Il compito della politica è ascoltare le istanze dei cittadini e portare risultati – conclude Simioli - adesso cambieremo strategia, perché non ci spieghiamo come mai parte della legge è stata approvata con un emendamento, evidentemente non bastano le testimonianze e le campagna di anti discriminazione».