Doping di Stato, stangata alla Russia

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La Russia è stata esclusa dalle Olimpiadi estive del 2020 di Tokyo e da quelle invernali del 2022 di Pechino per recidiva nel falsificare i dati dei controlli antidoping sui suoi atleti. Lo ha stabilito l'Agenzia Mondiale antidoping al termine del Comitato Esecutivo riunito a Losanna. La Russia potrà presentare appello al Tribunale di Arbitrato per lo Sport. Gli atleti russi che dimostreranno di essere puliti ed estranei al doping di Stato potranno comunque gareggiare come «neutrali». «L'elenco completo delle raccomandazioni è stato approvato all'unanimità», dai dodici membri del Comitato esecutivo, ha dichiarato il portavoce della Wada.