Cinghiale carica il cacciatore (che aveva sparato): l'ex giocatore della Viterbese Di Prospero finisce in ospedale

L'incidente è avvenuto nei boschi vicino Capodimonte (fuori Viterbo). Il settantenne ora sta meglio

Cinghiale carica il cacciatore (che aveva sparato): l'ex giocatore della Viterbese Di Prospero finisce in ospedale
Cinghiale carica il cacciatore (che aveva sparato): l'ex giocatore della Viterbese Di Prospero finisce in ospedale
di Renato Vigna
Domenica 14 Gennaio 2024, 08:15 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 10:05
3 Minuti di Lettura

Il cinghiale ferito carica il cacciatore, lo colpisce e lo manda all’ospedale. È stata una brutta avventura, quella capitata ieri a un ex giocatore della Viterbese dei tempi d’oro, Sergio Di Prospero, ma che per fortuna non ha avuto conseguenze più gravi: se l’è cavata infatti con una ferita a un piede.
L’incidente di caccia è avvenuto in località Giardino, nelle campagne di Capodimonte. Alla “cacciarella” partecipavano due squadre di cacciatori da Marta e Capodimonte. Sembra che il cinghiale sia stato colpito e si sia infilato di corsa tra due “poste” che si erano piazzate per attenderlo. Di Prospero l’avrebbe fatto passare con l’intenzione di sparargli dietro, ma l’animale all’improvviso si sarebbe voltato e avrebbe cambiato direzione, caricandolo. L’altra posta era troppo vicina per fare fuoco ed era proprio nella direzione del cinghiale, per cui Di Prospero non ha potuto far altro che cercare di scansarsi. Il cinghiale lo ha raggiunto ugualmente, colpendolo a un piede. Il cacciatore ferito è stato soccorso dai compagni e trasportato all’ospedale di Acquapendente, dove gli sono stati applicati tre punti di sutura. Tutto sommato gli è andata bene.

Cacciatori sparano dal parco fino ai balconi, paura vicino Roma. «Sono fuori dalle regole»

Del resto si è trattato di un incidente piuttosto comune: proprio ieri, per esempio, ne è successo uno analogo in Toscana, nel Mugello, dove un cacciatore è stato travolto da un cinghiale ed è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Firenze per ferite gravi a una gamba. Di Prospero, invece, è stato subito dimesso ed è tornato a casa dalla famiglia. È stato lui stesso a tranquillizzare gli amici, in particolare gli ex calciatori con cui è in contatto su una chat di whatsapp: «Ragazzi, grazie, tutto bene. Un cinghiale mi ha cariato e ho rimediato tre punti ma niente di grave. Grazie mille per la vostra attenzione».
Di Prospero, viterbese di 70 anni, è un personaggio molto conosciuto nel mondo del calcio. La sua carriera di forte centrocampista è cominciata nelle giovanili del Pilastro, poi ha debuttato alla Viterbese del presidente Enrico Rocchi. Il suo esordio in maglia gialloblù è stato nella stagione 1971-72, in serie C; l’hanno dopo è passato all’Arezzo (serie B), poi all’Alessandria, dove ha vinto il campionato di C. In seguito ha giocato nel Grosseto, Salernitana, Montecatini, Lucchese e La Spezia. È tornato alla Viterbese in serie D nel campionato 1982-83 e c’è rimasto fino al 1986-87. Smessa l’attività sportiva, Di Prospero ha aperto un’agenzia di viaggi e ha continuato a coltivare la passione per lo sport e la caccia.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA