Salerno, il questore: «Mancano le telecamere agli svincoli dell’autostrada, abbiamo segnalato all’Anas»

Il questore: i nostri poliziotti potevano essere in zona se non fossero stati impegnati su un incidente

Il questore Giancarlo Conticchio
Il questore Giancarlo Conticchio
di Petronilla Carillo
Domenica 19 Maggio 2024, 06:00 - Ultimo agg. 09:36
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«La scorsa notte le pattuglie Volanti impegnate nei servizi di controllo in strada erano state dirottate sui rilievi degli incidenti stradali ma i nostri operatori, nonostante tutto, appena arrivata la segnalazione si sono spostati riuscendo a salvare con grande professionalità il bottino e mettendo in fuga i banditi dopo un inseguimento a piedi. Purtroppo li hanno persi quando sono entrati all’interno del parco Arbostella». Il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, ha intenzione di chiudere quanto prima il cerchio intorno ai responsabili delle batterie di colpi che si stanno verificando a Salerno.  

La polizia è intervenuta subito, riuscendo anche a vedere i banditi...

«Devo ringraziare i nostri operatori per la loro grande capacità di intervento. Ma mi preme sottolineare che erano impegnati a svolgere servizi che non erano di propria competenza ma di competenza di altri uffici. Non sono gli agenti della polizia a dover intervenire sugli incidenti in città ma i nostri uomini non si sono sottratti a questa mansione vista la necessità. Così come hanno fatto anche i carabinieri del Radiomobile impegnati su un secondo incidente. I poliziotti, appena hanno ricevuto la richiesta di intervento del 112 hanno subito lasciato l’incidente, due pattuglie sono arrivate in tempo per accerchiare i ladri e inseguirli a piedi».

Le modalità di azione dei banditi sono state molto particolari...

«Sicuramente. Nel commettere il reato hanno lanciato chiodi a tre punte e questo dimostra la loro particolare pericolosità: non solo pianificano i furti ma mettono a repentaglio anche la sicurezza degli operatori delle forze dell’ordine e di altri automobilisti».

Qual è la strategia da adottare a questo punto?

«Sicuramente rendere sempre più particolareggiati i servizi ad ampio raggio su tutto il territorio con maggiore attenzione agli obiettivi di particolare sensibilità. Fa specie notare che è arrivata una sola telefonata al 112: è stato fatto esplodere un bancomat, è stato utilizzato un flex per scardinare una saracinesca e nessuno ha sentito il rumore? Avevamo già deciso, d’intesa col prefetto Francesco Esposito, di effettuare una ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio con particolare attenzione agli istituti bancari e uffici con depositi di cassa».

Quali sono le criticità che mettono a repentaglio la sicurezza?

«La carenza di telecamere sicuramente influisce sulla copertura dei servizi di sicurezza cittadina. Ancora di più l’assenza di telecamere all’uscita e all’ingresso delle rampe autostradali. Di questo problema è stata già interessata l’Anas, perché le tratte sono di loro competenza».

Avete un’idea di chi siano questi ladri?

«Ci stiamo lavorando. Sicuramente gruppi non di Salerno ma consapevoli dell’assenza di telecamere e, quindi, sanno di poter essere liberi di scorrazzare per la provincia».

Secondo lei i colpi sono pianificati?

«Vengono sicuramente a fare dei sopralluoghi. Da alcuni giorni su Salerno c’era stata segnalata dai cittadini la presenza di persone che stavano, con particolare attenzione, a guardare i sistemi di videosorveglianza. Abbiamo preso nota e stiamo approfondendo ma questo ci fa ritenere che non siano del posto e che i loro sono dei sopralluoghi».

La banca del parco Arbostella è spesso finita nel mirino di ladri. Come mai?

«Per la sua posizione. Si trova in un posto non molto frequentato dalle auto. I baalordi hanno agito alle quattro del mattino e, a quell’ora, in quella zona sono pochissime le auto che circolano»

Ci stiamo avvicinando all’estate. Arriveranno altre divise in supporto a quelle che già sono sul territorio?

«È stata chiesta una ulteriore presenza nel periodo estivo anche per la costiera, la litoranea e il Cilento. Ci è stato detto che arriveranno altri uomini, non solo per la polizia ma anche per i carabinieri e la guardia di finanza».

Se dovesse dare un consiglio, a chi lo darebbe e quale sarebbe?

«Alle banche di mettere a punto mirati servizi di videosorveglianza non soltanto per i bancomat ma anche per le zone di arrivo all’istituto.

Ai cittadini di essere più collaborativi, anche nel loro interesse».

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