«Porteremo avanti una campagna elettorale fatta di temi, ma saremo molto attenti anche alla composizione delle liste». A parlare è il candidato sindaco di Avellino per il campo progressista Antonio Gengaro che nella serata di sabato a Napoli ha avuto modo di confrontarsi con diversi dirigenti del Patito Democratico tra cui il governatore campano Vincenzo De Luca e la segretaria nazionale Elly Schlein. «In quella sede - racconta - la segretaria mi ha fatto un grosso in bocca al lupo ed ha confermato una disponibilità a fare tappa ad Avellino nel corso della campagna elettorale. Nel frattempo, però, si è raccomandata sulla qualità delle liste che metteremo in campo, essendo un tema che le sta molto a cuore».
Naturalmente, i riflettori di Schlein sono accesi anche sul fronte politico, considerata la natura della coalizione nata nel capoluogo irpino, tant'è che dal palco «ha fatto riferimento esplicito alla nostra città - spiega Gengaro - sostenendo che quello di giugno rappresenterà un test politicamente importante su scala nazionale».
Fondamentale sarà la strategia elettorale che si deciderà di seguire. Gengaro in proposito non sembra avere dubbi: «Dovrà essere basata sui temi e sulle questioni che interessano i cittadini e il territorio». Inoltre, aggiunge, «ho raccolto la disponibilità di tutti i miei amici ad essere presenti durante le iniziative» in particolare «quella dei rappresentanti dei gruppi dirigenti nazionali di tutti i partiti che compongono la coalizione perché - evidenzia - sono figlio di una compagine di centrosinistra di cui fanno parte anche forze rappresentative del mondo della cultura e dell'associazionismo avellinese che in me hanno individuato una sintesi».
Insomma, Gengaro vuole essere il garante della coalizione e si appresta a dare il via ad un'azione corale. «Sento forte - dichiara - la responsabilità di dare una speranza agli avellinesi, in particolare alle nuove generazioni». In tal senso, l'invito è a stare attenti ai trasformismi «perché - conclude - sono il nemico più pericoloso da battere».
Il riferimento è, inequivocabilmente, al mondo legato a vario titolo all'esperienza dell'amministrazione uscente. Il terremoto giudiziario che si è abbattuto su di essa nelle ultime settimane, infatti, ha creato una gran confusione e le possibilità che molti esponenti di quell'area decidano di orientare il proprio sguardo verso lo schieramento di centrodestra sono estremamente elevate.
Adesso, però, è tempo di risolvere i nodi interni. Nei prossimi giorni si terrà il tanto atteso incontro con i dirigenti di via Tagliamento e i rappresentanti del gruppo consiliare cittadino che dovrà servire a ritrovare, una volta per tutte, un clima di serenità dopo le tensioni delle scorse settimane. Subito dopo bisognerà dare un'accelerata sul fronte dell'allestimento delle liste. D'altro canto, il termine ultimo per la loro presentazione scadrà tra circa due settimane, per cui tempo da perdere proprio non ce n'è.