Caserta, la Reggia su Topolino: la storia a fumetti raccontata ai bambini

La Reggia di “Quackserta”, il suo architetto “Vanenselli”: ecco alcune anticipazioni sul numero in uscita mercoledì

Il numero di Topolino dedicato alla Reggia in uscita mercoledì
Il numero di Topolino dedicato alla Reggia in uscita mercoledì
di Lidia Luberto
Sabato 4 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:40
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La Reggia di “Quackserta”, il suo architetto “Vanenselli”, ma la storia è quella vera e il racconto fedele alla realtà. È la Reggia “paperinizzata” che entra nelle pagine di Topolino e nell’immaginario collettivo di migliaia di bambini in tutta Italia.

L'8 maggio, infatti, esce in edicola il numero di Topolino, interamente dedicato al Museo e a Luigi Vanvitelli. “Zio Paperone e la regale ispirazione”, il titolo del fumetto proposto dallo storico settimanale, edito dal 1949 e pubblicato dal 2013 da Panini, porterà, dunque, gli appassionati alla scoperta degli spazi enormi del Complesso vanvitelliano e sarà lo stesso zio Paperone a illustrare le bellezze della Reggia agli stupiti nipoti.

«Il re se ne servì per essere un sovrano di prima categoria” spiega Paperone, «In più le fontane e tutto il resto sono riforniti da un acquedotto che Vanenselli costruì apposta» e «nei secoli ha alimentato ben 47 fabbriche, compresa una di sete pregiatissime», aggiunge lo zio taccagno per antonomasia. Mentre Qui, Quo, Qua stupiti sottolineano: «Straordinario! La Reggia doveva pagare i suoi lussi senza tassare i sudditi…anzi producendo ricchezza». La lezione di economia ispira persino zio Paperone che ammette: «Già, è un capolavoro anche per l’oculatezza finanziaria». Così, da una striscia all’altra, si dipana la storia della Reggia. Ovviamente non mancheranno gli imprevisti per il solito, sfortunato Paperino e i tentativi criminosi della banda Bassotti.

Mentre il ricco e ambizioso zio Paperone non potrà non confessare la sua ammirazione per il monumento. Un’operazione di grande impatto, questa messa in atto dalla Reggia, guidata da Tiziana Maffei, che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza del suo patrimonio presso il pubblico dei bambini, degli adolescenti e delle migliaia di cultori del fumetto Panini.

Intanto, il Museo è a fianco dei bambini anche con un’altra iniziativa di tutt’altro segno ma di straordinaria importanza sociale. Si tratta di due passeggiate domenicali (domani e il 19 maggio), nei giardini del Parco reale dove si svolgeranno attività psico-educative per i piccoli malati diabetici. L’iniziativa è dell’Azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” che lancia la seconda edizione del Progetto Reggia (Regolare, educare alla gestione della glicemia insieme all’arte), finalizzato a migliorare la qualità di vita dei bambini affetti da diabete mellito e delle loro famiglie, puntando sul connubio tra salute e arte, sulla promozione del benessere psico-fisico attraverso la fruizione dell’arte e della natura. Sostenuto dalla Direzione strategica dell’Aorn, il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Unità operativa semplice di Diabetologia ed Endocrinologia Pediatrica, coordinata da Filomena Pascarella, che afferisce all’Unità operativa complessa di Pediatria, diretta da Felice Nunziata, la Reggia, il Comune e l’associazione “L’Isola che non c’è”.

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Le due giornate cominceranno alle 9,30, quando i piccoli pazienti, accompagnati dai genitori e dal team dell’Uos di Diabetologia, vivranno esperienze mirate a gestire meglio la cronicità della malattia dal punto di vista sia psicologico sia nutrizionale, attraverso la cultura e la natura. Il progetto affianca e potenzia l’attività dell’ambulatorio di Diabetologia pediatrica dell’ospedale di Caserta, che è centro di riferimento provinciale. «Nel nostro ospedale - dice Pascarella - seguiamo circa 150 pazienti di età compreso tra 1 e 18 anni. Il diabete tipo 1 rappresenta la malattia endocrino-metabolica più frequente dell’età pediatrica, che interferisce in ogni aspetto della vita e delle esperienze del piccolo. Per assistere un bambino diabetico in maniera efficace occorre non soltanto garantirgli prevenzione, diagnosi, cura, ma anche stimolarlo con interventi psicologici e psico-educativi mirati, che possano aiutarlo a vivere con serenità il rapporto con la natura cronica della malattia».

Così, la Reggia scopre anche un’altra funzione, quella terapeutica attraverso la fruizione della sua bellezza, mentre è già tutto pronto per accogliere le migliaia di visitatori attesi domani, prima domenica del mese, ad accesso gratuito. Come sempre nelle domeniche di gratuità saranno visitabili gli appartamenti e il parco. Chiuse, invece, le Sale Vanvitelli, la mostra Visioni, il Giardino Inglese e il Teatro di Corte. I titoli di accesso, già quasi del tutto esauriti su TicketOne, saranno disponibili in biglietteria, a partire dalle 8.30 di domani, fino a esaurimento.

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