Napoli, Pala-Dennerlein di Barra, nessuna proposta dai privati: nuova gara del Comune

Si prova a valorizzare il palazzetto di Repubbliche Marinare

Pala-Dennerlein Barra
Pala-Dennerlein Barra
di Alessandro Bottone
Lunedì 13 Maggio 2024, 18:25
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Nessun privato si è fatto avanti per prendere in gestione parte del Pala-Dennerlein, il grande impianto sportivo di via delle Repubbliche Marinare a Barra, nella zona orientale di Napoli. La gara avviata dal Comune per affidare in concessione il cosiddetto “palazzetto” è andata deserta ma Palazzo San Giacomo ci riprova approfittando del rinvio della riqualificazione dello spazio negato agli atleti ormai da diversi anni.

Per capire le intenzioni dell'amministrazione comunale bisogna risalire ai primi di marzo quando il servizio “Promozione attività sportive” ha avviato la procedura per trovare una realtà - o una rete di operatori - che potesse prendersi cura della zona destinata alle pratiche del basket e della pallavolo con l'obiettivo di riaprirla alla collettività con corsi sportivi e altre occasioni di aggregazione. Per la palestra - con campo da gioco in parquet di 15 per 28 metri insieme a uffici e altri spazi - il privato dovrebbe sborsare un canone mensile di cinquemila euro, dunque sessantamila l'anno, e assicurare la manutenzione ordinaria, stimata in 10mila euro annui, e farsi carico delle spese per utenze, pulizia e custodia. Inoltre, l'aggiudicatario dovrebbe rispettare le clausole sociali: accordi con le scuole, tariffe agevolate per giovani di famiglie disagiate, accesso gratuito per persone con disabilità e disponibilità della struttura per almeno dieci eventi e manifestazioni promossi dal Comune.

Scaduta la prima gara, il Comune ne ha appena avviata un'altra: stesso criterio di aggiudicazione, quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e stesse condizioni previste negli atti pubblicati in primavera. Tra questi il periodo di quattro anni, eventualmente rinnovabili per altri quattro, per la gestione di una parte del polo sportivo intitolato al grande pallanuotista e nuotatore napoletano. Ma per consegnare il cosiddetto “palazzetto” all'eventuale futuro aggiudicatario bisogna attendere la riqualificazione che Arus, agenzia regionale Universiadi per lo sport, si è impegnata a concretizzare e a portare a termine l’intervento entro ottobre con uno slittamento di diversi mesi.

A restyling ultimato la struttura ritornerebbe nelle mani di Palazzo San Giacomo che, a quel punto, potrebbe affidarla ai privati, unica strada per immaginare una nuova vita per il bene comunale di Barra che, intanto, è esposto a vandali e delinquenti. Nelle numerose "visite" indesiderate avvenute negli ultimi mesi sono stati distrutti impianti e manufatti ed è stata resa inagibile la zona delle piscine che era stata riqualificata con i fondi delle Universiadi del 2019.

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