«Abbiamo deciso di chiudere al traffico veicolare il ponte San Nicola da lunedì 20 maggio, anziché come da cronoprogramma iniziale sabato primo giugno, in quanto l’impresa appaltatrice ha concluso in anticipo la fase di lavori attuabile con la circolazione a senso alternato. Dato che il prossimo step prevede la piena disponibilità dell’area, anziché bloccare il cantiere per 10 giorni, abbiamo spostato il provvedimento. In questo modo il ponte sarà riaperto definitivamente e con circolazione libera su entrambi i lati da venerdì 20 settembre e non dal primo ottobre prossimo, come previsto inizialmente».
Così l’assessore ai lavori pubblici Mario Pasquariello in merito all’ordinanza provvisoria emessa da Palazzo Mosti. Il provvedimento entrerà in vigore dalle 8 di lunedì 20 e sarà in vigore fino alle 10 del 7 settembre al fine di consentire «gli interventi di messa in sicurezza del ponte».
Nelle scorse ore, era circolata la voce che il provvedimento fosse dettato dal caos che si verifica in alcune ore della giornata, specie di mattina, legato al mancato rispetto dei semafori da parte di tanti automobilisti, con conseguenti problemi per l’incolumità degli operai. Un’ipotesi che, però, non trova alcun fondamento, come conferma anche il dirigente dei lavori pubblici Antonio Iadicicco, che ha firmato l’ordinanza.
«I responsabili dell’impresa “Coppolaro” - spiega - ci hanno chiesto il blocco totale per riorganizzare il cantiere per i successivi lavori e quindi garantire agli addetti la totale sicurezza. Abbiamo aderito all’istanza che ci consente di prevedere la consegna del ponte anche prima rispetto alle previsioni iniziali. Da metà settembre sarà pronto e quindi si chiuderà anche questo importante capitolo». Si tratta di lavori appaltati lo scorso maggio, necessari per garantire la massima sicurezza dell’infrastruttura, anche in seguito alle risultanze della relazione della Commissione tecnica istituita all’epoca dal sindaco Mastella, in virtù del cedimento del ponte di Genova dell’agosto 2021, progettato, come è noto, sempre da Morandi.
«I lavori in programma in queste settimane - conclude Pasquariello - richiedono interventi da effettuare al di sotto del ponte, perché bisogna intervenire sulle intercapedini del piano stradale, motivo per cui non è possibile consentire nemmeno la circolazione a senso alternato. Sono opere finali molto importanti e delicate. Chiediamo, dunque, un altro piccolo sforzo agli automobilisti e ai residenti interessati direttamente al problema della chiusura dell’infrastruttura, che è notoriamente molto trafficata e utilizzata da lavoratori, studenti e residenti per i trasferimenti in città o per raggiungere zone limitrofe».
Si prevedono, dunque, gli ultimi quattro mesi di sacrificio. «In compenso, da settembre si potrà contare sul ponte San Nicola completamente riaperto al traffico, pienamente funzionante e soprattutto senza alcuna limitazione di carichi o altri tipi di problemi che, grazie a questa operazione programmata dall’amministrazione, abbiamo eliminato per la sicurezza di tutta la comunità».