Moiano, «maltrattamenti e lesioni alla coniuge»: scatta il braccialetto elettronico

In azione i carabinieri di Airola

La misura a carico di un 37enne
La misura a carico di un 37enne
Mercoledì 24 Aprile 2024, 20:39
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Dopo le indagini coordinate dalla Procura di Benevento, i carabinieri di Airola hanno eseguito l'ordinanza di allontanamento (emessa dal gip) dalla casa familiare con divieto di avvicinarsi alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, nei confronti di un 37enne di Moiano, gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti della coniuge. Per l'uomo, dunque, scatta l'obbligo di mantenersi a una distanza di 500 metri dai luoghi in questione e dalla persona offesa, con la modalità di controllo del braccialetto elettronico. A far scattare le indagini fu la querela della donna che, dopo l'ennesima lite domestica e a l'ultima aggressione, riferì il grado di pressione psicologica che subiva ormai da anni in virtù delle condotte del marito, il quale secondo l'accusa adottava un comportamento sempre più oppressivo, aggressivo e intimidatorio nei suoi confronti. Condotte ritenute a cadenza giornaliera, tra episodi di aggressione fisica frequenti anche davanti ai figli minori nonché in «continue ingerenze in ogni ambito della vita quotidiana della coniuge, impossibilitata a svolgere autonomamente attività lavorativa e sottoposta al costante e pressante controllo del coniuge». Peraltro, secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe aggredito fisicamente la coniuge con pugni e schiaffi nel corso di un banale diverbio, «determinando nella giovane la decisione di allontanarsi immediatamente di casa e denunciare i fatti».

Attraverso l'acquisizione delle dichiarazioni delle persone offese nonché di altri familiari a conoscenza dei fatti e dei vicini di casa del nucleo familiare, dopo i successivi accertamenti di polizia giudiziaria, la misura è scattata anche alla luce delle «esigenze cautelari e del pericolo di commissione di fatti analoghi».

In ogni caso il provvedimento è stato disposto in sede di indagini preliminari, contro il quale sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario resta sottoposto alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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