Morto schiacciato da un masso di granito a La Maddalena. È successo a un turista lombardo di 62 anni a cui è caduto un masso sulla pancia mentre era in spiaggia a La Maddalena.
L'uomo è morto questa mattina all'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, dove era stato ricoverato in condizioni gravissime e sottoposto a un intervento chirurgico per un severo trauma addominale.
In vacanza in un camping con la nipote di 8 anni, il 62enne era sul litorale di Abbatoggia quando la roccia si è staccata da un costone e gli è piombata addosso.
Muore schiacciato dal trattore: Santino aveva 81 anni
Boscaiolo muore schiacciato: il 33enne è stato travolto da un albero che stava tagliando
Cosa è successo
Sul posto, insieme con i vigili del fuoco, i carabinieri e la Guardia costiera, sono giunti i medici del 118 che hanno rianimato il 62enne e ne hanno disposto il trasferimento in ospedale.
Secondo una prima ricostruzione sarebbe stata proprio la bimba ieri a salire su uno scoglio provocando la frana che ha travolto l'uomo nella spiaggia del campeggio. Il nonno, a quanto pare, era steso in spiaggia a leggere un libro. La bimba è salita su un masso in bilico provovando la rottura della parete rocciosa. Per liberarlo erano intervenuti i vigili del fuoco e ci sono volute due ore per spostare il grosso masso.
Mentre carabinieri e vigili del fuoco verificavano le condizioni di sicurezza del costone roccioso, il turista era stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale.
La piccola è stata inizialmente affidata ai servizi sociali del Comune, poi è stata raggiunta dalla famiglia.
«Ora controlli straordinari in tutte le spiagge»
«In vista della stagione estiva è necessario svolgere una serie di controlli straordinari in tutte le spiagge della Sardegna che, per la loro conformazione, possono rappresentare un pericolo per i bagnanti». L'appello arriva da Adiconsum con il presidente regionale Giorgio Vargiu, a seguito della vicenda. «Non basta affiggere generici cartelli che informano gli utenti della possibilità di caduta massi o altri pericoli - avverte Vargiu - occorre invece intervenire con misure concrete per mettere in sicurezza le spiagge e incrementare la vigilanza sul territorio». «Quelle che non possono garantire adeguati livelli di sicurezza ai cittadini, devono essere inibite al pubblico - spiega il presidente dell'associazione dei consumatori - al fine di evitare il ripetersi di tragedie simili».