Scoperta casa a luci rosse in pieno centro. Tra i clienti uomini in vista e professionisti. Trema la «Avellino bene»

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AVELLINO - I carabinieri hanno scoperto e sequestrato un casa a luci rosse nel centro di Avellino.



I militari, insospettiti dall’imponente flusso di persone intorno a quella che pareva essere una normale e tranquilla abitazione, dopo diversi giorni di appostamenti hanno scoperto una vera e propria casa di prostituzione frequentata da decine di clienti, tra cui figurano anche alcuni professionisti del posto nonché dell’hinterland avellinese.



Una volta effettuato il blitz nell'appartamento, i carabinieir potevano notare come ogni minimo dettaglio fosse perfettamente organizzato per l’esercizio della prostituzione.



Le due donne residenti nell’abitazione, entrambe di origini romene, venivano dunque immediatamente condotte presso gli uffici della Caserma Litto per gli accertamenti di rito, che riservavano ai militari ulteriori sorprese. Una di esse è risultata essere di fatto l’aguzzina della connazionale, giunta in Italia da poche settimane, che veniva costretta a prostituirsi e a versare importanti somme di denaro per garantirsi la permanenza nell’abitazione.



Il proprietario della casa, sebbene non direttamente coinvolto nella vicenda, era ben a conoscenza dell’attività che vi aveva luogo.

L'uomo e la cittadina romena sono stati, dunque, denunciati.