Campi Flegrei. Arpac: «Una fioritura algale la causa della macchia marrone nello specchio d'acqua»

mare torregaveta oggi
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di Patrizia Capuano
Martedì 21 Aprile 2015, 10:47 - Ultimo agg. 11:57
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La macchia marrone e maleodorante che, la scorsa settimana, ha invaso il tratto marino di Fusaro –Torregaveta fino a lambire Acquamorta è riconducibile "ad una fioritura di mucillagine: un bloom algale non tossico determinato dall’aumento delle temperature". Lo hanno reso noto questa mattina la capitaneria di porto di Pozzuoli e l’Arpac, alla luce dell’esito degli esami su campioni di acqua eseguiti martedì mattina. “Il fenomeno è del tutto naturale - spiega il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli, Angelo Benedetto Gonnella - si è ripresentato durante gli anni scorsi nello stesso periodo. L’Arpac ha assicurato che si tratta di una fioritura di alghe”. Il risultato del monitoraggio conferma una delle due ipotesi al vaglio degli esperti, che hanno escluso già dopo i primi prelievi la presenza di idrocarburi e di inquinanti chimici. Né sembrava provenire dal depuratore di Cuma, situato sul versante opposto all’origine della chiazza. Immediato, al manifestarsi della emergenza, l’intervento dell’assessorato regionale all’Ambiente disponendo lo screening a cura dell’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale Campania e della capitaneria per chiarirne le cause. Intanto, a nove giorni dal suo esordio, il fenomeno si è gradualmente ridimensionato fino a scomparire. Lo specchio d’acqua di Torregaveta e prospiciente la litoranea dal Fusaro alla Baia dei Porci, contigua all’approdo di Acquamorta, è di nuovo limpido e cristallino. A favorire lo spostamento della chiazza verso il largo, le correnti marine.